Tappa - Bastione Santo Stefano
Le fortissime mura rinascimentale di Carlo V sono ancora oggi lo scheletro della città di Messina. Ecco alcune impressionanti testimonianze di quell’opera di fortificazione.
La visita dell’imperatore Carlo V (1535) costituì un momento di rinascita per Messina. Distrutta la vecchia cinta muraria, la città divenne un monumentale e strategico punto nevralgico del sistema difensivo siciliano voluto da Carlo V per contrastare il pericolo dei pirati turchi.
Le fortissime mura rinascimentale di Carlo V sono ancora oggi lo scheletro della città di Messina. Ecco alcune impressionanti testimonianze di quell’opera di fortificazione.
Un brano superstite della Messina pre terremoto in cui insistono testimonianze delle fortificazioni militari rinascimentali, antiche chiese ricostruite e manifestazioni della devozione popolare.
La massiccia fortezza è uno degli elementi cardine del sistema di difesa voluto da Carlo V.
Tra i più antichi castelli della città, oggi il Castellaccio, è in attesa di un adeguato restauro. Sita all’interno della Città del Ragazzo, la fortezza è anche un suggestivo punto panoramico su Messina e il suo Stretto.
Un rarissimo esempio della trama urbana della città di Messina prima del terremoto del 1908. La Scalinata si sviluppa tra le residenze della città ricostruita e le antiche costruite sulle mura di Carlo V.