Pippo Galipò: Non sono stato, forse sarò, 2010.
Realizzata dall’artista Pippo Galipò per la manifestazione “Il Natale degli Angeli” nel dicembre del 2010, l’opera vuole essere una metafora della incarna la condizione umana ferita, l'angoscia e la contraddizione dell'esistenza. “La transitorietà di questa figura fragile, fatta di rete metallica, fil di ferro e juta, di vuoto e pieno, di materia e spirito (la colomba),rappresenta la metafora della condizione dell'uomo moderno, incapace di affrontare un mondo sempre più virtuale e tecnologico, che con il miraggio di nuove libertà lo rende invece sempre più ingabbiato (la gabbia come controllo sociale)”.