Francesco Calogero

Regista e organizzatore, dopo un’esperienza ventennale all’interno del Taormina Film Festival dirige le cinque edizioni del Messina Film Festival, iniziato nel 1995, il CostaIblea Film Festival (dal 2003 al 2009) e, dal 2006, il Valdarno Cinema Fedic, dedicato al cinema italiano indipendente. Dal 1996 svolge anche un’assidua attività didattica, che lo porta a tenere seminari e laboratori di cinema in varie città italiane; dal 2005 al 2007 insegna cinema alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Messina. Si impone all’attenzione della critica, dopo La caviglia di Amelia (1985) e Bionda per un giorno (1986), con il lungometraggio La gentilezza del tocco, diretto nel 1987 e presentato in numerosi festival internazionali, premiato come miglior film indipendente dell’anno al festival di Bellaria e vincitore del Delfino di Bronzo e il Fipresci al festival di Troia (Portogallo), oltre a conquistare il Sacher d’Oro nella prima edizione del premio istituito da Nanni Moretti. Realizza, sempre come produzione indipendente, Visioni private, girato assieme a Ninni Bruschetta e Donald Ranvaud nel corso del Festival di Taormina 1988 e ultimato due anni dopo. Insieme a Bruschetta firma poi il testo teatrale Il battello degli amanti (1988) e l’adattamento della pièce I carabinieri, di Beniamino Joppolo, presentata alle Orestiadi di Gibellina del 1994. Nel 1995 esordisce nella regia lirica con Rita ou Le mari battu, di Gaetano Donizetti, cui fa seguito, due anni dopo, il dittico Cavalleria rusticana, di Pietro Mascagni, e Pagliacci, di Ruggero Leoncavallo; mette quindi in scena nel 1998 Norma, e nel 2003 La sonnambula, entrambe di Vincenzo Bellini. Di tutte le opere cura anche la regia della documentazione filmata. Del 2002 è l’esordio nel documentario con L’implacabile tenente Rossi, girato per la serie “I diari della Sacher” di Nanni Moretti, e presentato a Locarno, seguito due anni dopo dal corto In the Name of the Godfather – sopralluogo sui set siciliani de Il Padrino di F.F. Coppola – uno studio per il mediometraggio Nella terra del Padrino, ultimato nel 2012 con il supporto di Rai Cinema. Nel 2013 fonda la casa di produzione "Polittico", che debutta con il lungometraggio Seconda primavera.