Foto Profilo Vanni Ronsisvalle
La sua formazione inizia nel Collegio gesuita di Sant'Ignazio, dalle elementari alla maturità classica, proseguendo poi con la laurea in Medicina e Chirurgia, cui seguirà, più tardi, quella in Scienze Politiche. Oltre a Messina, è Roma l'altra città importante nell'itinerario esistenziale ed intellettuale di Ronsisvalle, che nella capitale incontra artisti e scrittori con cui condivide interessi e iniziative culturali. Tra queste, c'è l'ideazione del Premio letterario Brancati-Zafferana, insieme agli scrittori siciliani Leonardo Sciascia e Lucio Piccolo, cui si unirono anche Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia e Dacia Maraini, sorto sotto l’egida di Ezra Pound. Durante gli anni romani prende sempre più forma la passione per il giornalismo, che lo impegna prima con prestigiose collaborazioni su riviste e fogli letterari (da Il Mondo pannunziano a La Fiera Letteraria, Il Punto, Il Caffè, Il Ponte) e poi con l'attività sui principali quotidiani nazionali. A metà degli anni '50 arriva il lavoro in Rai, come inviato speciale, alla direzione di rubriche di attualità culturale e poi della redazione culturale di Tg1 e Gr2. La macchina da presa diventa ben presto, per Ronsisvalle, lo strumento privilegiato per raccontare la realtà (il suo primo documentario è dedicato a Stromboli) e per testimoniare incontri eccezionali, come quello tra Pasolini e Pound (1968). Inchieste, ritratti di grandi figure del passato e di protagonisti del tempo presente, documentari di politica internazionale e di ampio respiro culturale caratterizzano il suo lavoro per la radio e la tv, ispirando anche la sua opera di scrittura. Soggetti e sceneggiature per il cinema e testi teatrali si accompagnano a poesie, racconti e romanzi, seguendo un’inclinazione che si era già manifestata durante l’adolescenza (l’esordio è del ’66 con Una signora a tre gambe, edizioni Sciascia), e alla produzione saggistica su molteplici argomenti, dalla storia dell’arte alla ricognizione critica della letteratura contemporanea e dei suoi protagonisti (Crimi/La mappa del poeta con quindici lettere di Leonardo Sciascia e altri documenti, Cesati, 2000). Numerosi i premi e i riconoscimenti che gli sono stati conferiti.