Foto Profilo Cinzia Muscolino
Laureata in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, dal 1994 collabora attivamente agli allestimenti della compagnia Teatro Pubblico Incanto per la quale è attrice, costumista e grafica. Ha partecipato come attrice a tutti gli spettacoli della Compagnia, tra questi: “Quadri di una rivoluzione” di Tino Caspanello (2015), “1952 a Danilo Dolci” di Tino Caspanello (2015), “Il gran teatro magico” tratto da un racconto Cervantes, Compagnia dell’Arpa – Enna (2011), “Malastrada” di Tino Caspanello (2008), Nta ll’aria” di Tino Caspanello (2007), “Rosa” di Tino Caspanello (2006), “Malìa” da Lunaria di V. Consolo (2005), “Mari” di Tino Caspanello (2003), “Bianco/Nero” su testi di W. Shakespeare, L. Pirandello, R. Wilcock (2002), “Elisabetta e Limone” di R. Wilcock (2001), “Textures” su testi di I. Calvino (2000), “Marina” di E. Albee (1997), “La favola del figlio cambiato” di L. Pirandello (1996), “La distanza della luna” di I. Calvino (1996), “Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare (1994).È stata regista per “Handscape”, Graz Austria (2008) e “Sira” di Tino Caspanello, Messina (2015) e assistente alla regia per “Interno” di Tino Caspanello (2011). È stata art director per la sezione Arte contemporanea nel “Pubblico Incanto Artheatre festival” (2011). All’attività di attrice affianca lo studio e la realizzazione di costumi e la progettazione della comunicazione visiva (locandine, brochures, flyers) non solo della compagnia Teatro Pubblico Incanto, ma anche di altre realtà teatrali, musicali o eventi; suoi i progetti di scene, costumi e grafica per: “Alice nel paese delle meraviglie” Cum munus Teatro Padova (2015), “Figghia d’arte – dedicato a Pina Menichelli” di Nella Tirante (2014), “Il menù di re Artù” Compagnia Dracma (2014), “Pinocchio cadetto imperfetto” Cum munus teatro – Padova (2014), “De Revolutionibus” Compagnia Carullo-Minasi (2015); “T/Empio” Compagnia Carullo-Minasi (2013); “Due passi sono” Compagnia Carullo-Minasi (2011). Ha curato la comunicazione grafica per: “Pubblico Incanto Artheatre Festival (2011), “Extra Segnali dalla scena contemporanea” Bologna (2008). Ha curato il progetto grafico della cover del disco “Iettavuci” di Francesca Incudine (2013). Vincitrice di diversi concorsi per giovani artisti (“DAB design per artshop e bookshop” con “D/Q”, “Jeune Création européenne” con “L’istante”, “Premio Cultura di Gestione” di Federculture con “Ex tempore”), le sue opere sono state esposte in diverse città italiane ed europee. Le sue installazioni permanenti “In hoc signo” e “Cesso” sono visibili rispettivamente al Palazzo di Giustizia di Enna e alla Farm Cultural Park di Favara (AG). Altre sue installazioni temporanee “Scatola di Poon”, “L’istante”, “Chi è di scena”, “Somnia” sono state rispettivamente esposte nei seguenti siti: Museo della Musica di Bologna, Mostra itinerante del Circuito JCE in varie città europee tra queste Parigi – Centre Pompidou, Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Recentemente le sue due opere “Cumpari” e “La grande nave” sono state selezionate nel Progetto Distrart Messina (2015) e sono visibili sulle pensiline del tram alle fermate Dante e Orione.