Sibille, a cura di Fulvia Toscano, è un’antologia di racconti brevi a più voci femminili, nata nel contesto della IV edizione del Festival Naxoslegge e pubblicata dall’editrice palermitana Arianna nel 2015. La raccolta contiene, oltre all’esergo poetico di Angela Scandaliato, i Racconti – Profezie di altrettante Sibille-Scrittrici siciliane: Licia Cardillo Di Prima, Marinella Fiume, Daniela Gambino, Asma Gherib, Simona Lo Iacono, Clelia Lombardo, Anna Mallamo, Beatrice Monroy, Nadia Terranova, Lina Maria Ugolini. La copertina è dell’illustratrice Marcella Brancaforte.
Sibille, in libreria dall’8 marzo 2015 per le edizioni della palermitana Arianna, è un’antologia di racconti brevi a più voci femminili, a cura di Fulvia Toscano, ispirati in vario modo al personaggio della Sibilla. L’idea del libro nasce nel mese di Settembre 2014, nel contesto della IV edizione del Festival Naxoslegge, durante la quale è stata celebrata la cerimonia di gemellaggio tra Giardini Naxos, prima colonia greca di Sicilia, e Cuma, l’odierna Pozzuoli, prima colonia greca d’Italia. «Su questo incontro, come su tutto il festival, è aleggiato, da subito, lo spirito della Sibilla, profetessa a tutti nota, di certo anche solo per le reminiscenze di letture scolastiche virgiliane», scrive la curatrice nella presentazione del volume. A partire da questa suggestione, Sibille è un libro a 10 mani, tante quante erano le Sibille secondo la più accreditata tradizione classica. A un esergo poetico di Angela Scandaliato, Sento oscure catene, seguono i dieci Racconti - Profezie delle altrettante Sibille - Scrittrici siciliane: 1ª Sibilla Licia Cardillo Di Prima, L’estasi della Sibilla; 2ª Sibilla Marinella Fiume, La Sibilla, Madonna, Fata, Strega; 3ª Sibilla Daniela Gambino, La panzazza; 4ª Sibilla Asma Gherib, Sulafa, Yaqut e Bahja; 5ª Sibilla Simona Lo Iacono, La frase; 6ª Sibilla Clelia Lombardo, L’orologio del Piave; 7ª Sibilla Anna Mallamo, La città; 8ª Sibilla Beatrice Monroy, Rita, sticchio di plastica; 9ª Sibilla Nadia Terranova, Tuttimpicci; 10ª Sibilla Lina Maria Ugolini, Dalla parte delle cicogne. L’illustrazione in copertina è dell’Illustratrice-Sibilla Marcella Brancaforte, siciliana che vive a Roma. Le autrici hanno deciso di devolvere i diritti d’autore all’associazione “Amici del Fondo Librario Paola Albanese” per la “Biblioteca delle donne” di Nicotera.
Sibille, in libreria dall’8 marzo 2015 per le edizioni della palermitana Arianna, è un’antologia di racconti brevi a più voci femminili, a cura di Fulvia Toscano, ispirati in vario modo al personaggio della Sibilla. L’idea del libro nasce nel mese di Settembre 2014, nel contesto della IV edizione del Festival Naxoslegge, durante la quale è stata celebrata la cerimonia di gemellaggio tra Giardini Naxos, prima colonia greca di Sicilia, e Cuma, l’odierna Pozzuoli, prima colonia greca d’Italia. «Su questo incontro, come su tutto il festival, è aleggiato, da subito, lo spirito della Sibilla, profetessa a tutti nota, di certo anche solo per le reminiscenze di letture scolastiche virgiliane», afferma la curatrice nella presentazione del volume. Come ha scritto la studiosa Sabina Crippa, «Sibilla è figura della parola, di una sapienza che vince ogni limite di spazio e tempo, attraversando la cultura occidentale, quale mito di una voce profetica femminile». Ella compare nel VI canto dell’Eneide, con il compito di iniziare il pius Enea alla conoscenza «altra», alle ultime verità, in una sorta di apocalisse che svelerà all’eroe i fini ultimi del suo viaggio, della sua stessa esistenza e dei destini di Roma. Figura liminare, è colei che guida nei riti, senza i quali nessuno può osare compiere dei passaggi, colei che consegna ad Enea il ramo d’oro dell’investitura, «avviluppando in parole oscure la verità». Quello della Sibilla è dunque un gioco a nascondere che è anche, soprattutto, un gioco a svelare e ri-velare, con quel potere che è solo della parola, che può essere a un tempo potente guaritrice e tremenda giustiziera. A partire da questa suggestione, Sibille è un libro a 10 mani, tante quante erano le Sibille secondo la più accreditata tradizione classica. A un esergo poetico di Angela Scandaliato, Sento oscure catene, seguono i dieci Racconti – Profezie delle altrettante Sibille-Scrittrici siciliane: 1ª Sibilla Licia Cardillo Di Prima, L’estasi della Sibilla; 2ª Sibilla Marinella Fiume, La Sibilla, Madonna, Fata, Strega; 3ª Sibilla Daniela Gambino, La panzazza; 4ª Sibilla Asma Gherib, Sulafa, Yaqut e Bahja; 5ª Sibilla Simona Lo Iacono, La frase; 6ª Sibilla Clelia Lombardo, L’orologio del Piave; 7ª Sibilla Anna Mallamo, La città; 8ª Sibilla Beatrice Monroy, Rita, sticchio di plastica; 9ª Sibilla Nadia Terranova, Tuttimpicci; 10ª Sibilla Lina Maria Ugolini, Dalla parte delle cicogne. L’illustrazione in copertina è dell’Illustratrice-Sibilla Marcella Brancaforte, siciliana che vive a Roma. Questo modo di scrivere configura, nel progetto condiviso dalla curatrice e dalle autrici, la metafora di un viaggio a più voci, che, se da un lato salvaguarda la individualità di ogni esperienza di scrittura, dall’altro, nell’idea di una partecipazione comune, sublima la singola identità, proiettandola in una luce diversa, impersonale, arcana, proprio come si addice alla Sibilla. «L'incontro con la Sibilla è un evento straordinario che nella tradizione tocca soltanto ad eroi e iniziati», spiega Fulvia Toscano. «Per una volta, tuttavia, ci piace immaginare che la voce della Sibilla possa essere ascoltata da tutti, viatico per guardare oltre. Questi racconti possono essere letti come residuo di una luce che proviene da lontano ma che può, se solo noi lo vogliamo, accompagnarci nel nostro viaggio che, ci auguriamo, non sia solo un meccanico, orizzontale cammino» (in G. Calanna, “Sibille”, dieci voci femminili in una gustosa antologia tra profezie ed eventi straordinari, «La Sicilia», 2/6/2015). Le autrici hanno deciso di devolvere i diritti d’autore all’associazione “Amici del Fondo Librario Paola Albanese” per la “Biblioteca delle donne” di Nicotera.