Foto Profilo Enrico Di Giacomo
Enrico Di Giacomo è nato a Messina nel 1971. Giornalista e fotoreporter freelance, opera nel campo del fotogiornalismo dal 1993. Segue quotidianamente i principali eventi di cronaca della sua città ma non solo. Collabora con numerose testate giornalistiche nazionali e internazionali: Corriere della Sera, La Repubblica, l’Espresso, Rai e Gazzetta del Sud, il Fatto Quotidiano, La Stampa, l’Unità, Il Mattino, Il Messaggero, Terrelibere.it, BBC NEWS, The Guardian. Lavora pure con alcune Agenzie fotogiornalistiche tra le quali la tedesca ROPI Pressephoto, Emmevi e Olympia. Ha iniziato scrivendo e fotografando per il settimanale messinese d’inchiesta l’Isola e per il mensile da Pippo Fava ”I Siciliani-edizione Messina”, curato dai giornalisti Riccardo Orioles e Giuseppe Ramires. Ha seguito da fotoreporter diverse edizioni del Festival del Cinema di Venezia e segue da diversi anni il Taormina Film Fest e la premiazione dei Nastri d’Argento. Nel 2011 e nel 2012 è stato il fotografo ufficiale del Taormina Film Fest e di Taormina Arte, e nel 2012 fotografo ufficiale dei CNU, i Campionati Nazionali Universitari, svoltisi a maggio negli impianti sportivi della città di Messina. Attraverso i suoi reportage fotografici documenta da anni le principali manifestazioni politiche di piazza della ”sinistra”, ed è stato la memoria fotografica del Movimento No Ponte. Nel 2003 ha realizzato col giornalista Roberto Gugliotta un’intervista video al collaboratore di giustizia Maurizio Avola dal titolo: Maurizio Avola, il killer dagli occhi di ghiaccio. Nel 2004 ha prodotto e pubblicato, assieme a Renato Accorinti, un reportage video sul degradato campo nomadi di Messina, dal titolo Gli ultimi degli ultimi . Nel 2004 ha realizzato reportages fotografici in Etiopia partendo da Addis Abeba, attraversando il Sud del paese e raggiungendo la Valle dell’Omo e i laghi della Rift Valley. Nel 2005 ha realizzato reportages in Albania e Mauritania. Nel 2006 ha realizzato un reportage in Malawi e in Mozambico, oggetto di diverse mostre fotografiche. Sempre quell’anno ha dato voce, attraverso un reportage video, ai tanti disperati che quotidianamente viaggiano su “Il treno del ferro“, il treno merci che da Nouadhibou, città sull”Atlantico, scorre lento su un binario unico che lo porta alle miniere a cielo aperto di Zouerate, in Mauritania, raccontando alcune delle loro storie di ragazzi “invisibili”. Nell’ottobre 2009, insieme colleghi Nino Bellinghieri e Alessandro Gheza, ha realizzato Voci nel fango, breve documentario dedicato alla tragica alluvione di Giampilieri. Di Enrico Di Giacomo sono gli apparati fotografici per diverse pubblicazioni editoriali: Le mani sull’Università, Messina Capitale d’Italia, Messina Campione d’Italia, La Volpe e il Cacciatore, L’informazione che non capisco, Matteo Bottari. L’omicidio che sconvolse verminopoli, Messina…una stella in più…, La politica dei disastri. Ponte sullo Stretto e frane, Sua Maestà Siciliana. Ritratto del Governatore che dividendo impera. Fondato e curato dal fotogiornalista è il sito stampalibera.it, piattaforma digitale sui fatti locali e nazionali.