L'isolato 430, insieme con il 432 ed il 444 formano una porzione di territorio sulla quale insistono alcune architetture preterremoto. Tali architetture sono state variamente trasformate, sopraelevate e modificate per adattarle alle esigenze dei nuovi fruitori. Tuttavia si riconosce la tipologia tipica della città ottocentesca in cui il piano terra è dedicato alle botteghe dotate di mezzanino al quale si accede da una scaletta interna ai vani bottega mentre nel piano superiore è il piano nobile. Nell'isolato 430 si riconoscono ancora le mensole dei balconi dei piani successivi che sono stati demoliti dopo il terremoto (anche se alcuni sono stati ripristinati).
L'isolato 430, insieme con il 432 ed il 444 formano una porzione di territorio sulla quale insistono alcune architetture preterremoto. Tali architetture sono state variamente trasformate, sopraelevate e modificate per adattarle alle esigenze dei nuovi fruitori. Tuttavia si riconosce la tipologia tipica della città ottocentesca in cui il piano terra è dedicato alle botteghe dotate di mezzanino al quale si accede da una scaletta interna ai vani bottega mentre nel piano superiore è il piano nobile. Nell'isolato 430 si riconoscono ancora le mensole dei balconi dei piani successivi che sono stati demoliti dopo il terremoto (anche se alcuni sono stati ripristinati).
L'isolato 430, insieme con il 432 ed il 444 formano una porzione di territorio sulla quale insistono alcune architetture preterremoto. Tali architetture sono state variamente trasformate, sopraelevate e modificate per adattarle alle esigenze dei nuovi fruitori. Tuttavia si riconosce la tipologia tipica della città ottocentesca in cui il piano terra è dedicato alle botteghe dotate di mezzanino al quale si accede da una scaletta interna ai vani bottega mentre nel piano superiore è il piano nobile. Nell'isolato 430 si riconoscono ancora le mensole dei balconi dei piani successivi che sono stati demoliti dopo il terremoto (anche se alcuni sono stati ripristinati).