Fa parte del sistema di fortificazioni voluto nel 1880 dal Ministero della Guerra. Costruita poco distante da forte Ogliastri, la struttura difensiva segue lo schema costruttivo delle altre fortificazioni coeve: pianta simmetrica, ingresso a ponte levatoio, tre piani collegati da due rampe centrali e rampe interne. Nel terrapieno da combattimento sono ancora visibili le forme circolari degli obici da 280 mm che miravano sullo Stretto. La struttura è oggi sede di rassegne ed eventi culturali.
Fa parte del sistema di fortificazioni voluto nel 1880 dall’allora Ministero della Guerra allo scopo di sorvegliare lo Stretto di Messina. Costruita su un’altura poco distante da forte Ogliastri, la struttura difensiva segue lo schema costruttivo delle altre fortificazioni coeve: pianta simmetrica, ingresso a ponte levatoio, tre piani collegati da due rampe centrali e rampe interne. Nel terrapieno da combattimento sono ancora visibili le forme circolari degli obici da 280 mm che miravano sullo Stretto. La struttura, salvata dal degrado alla fine degli anni ‘90, è oggi sede di rassegne ed eventi culturali.
Fa parte del sistema di fortificazioni voluto nel 1880 dall’allora Ministero della Guerra allo scopo di sorvegliare lo Stretto di Messina. Costruita su un’altura poco distante da forte Ogliastri, la struttura difensiva segue lo schema costruttivo delle altre fortificazioni coeve: pianta simmetrica, ingresso a ponte levatoio, tre piani collegati da due rampe centrali e rampe interne. Nel terrapieno da combattimento sono ancora visibili le forme circolari degli obici da 280 mm che miravano sullo Stretto. La struttura, salvata dal degrado alla fine degli anni ‘90, è oggi sede di rassegne ed eventi culturali.