Il forte sorge nell’area del monastero del SS. Salvatore, cenobio basiliano di fondazione normanna dalla storia ricchissima e strettamente connessa con la riconquista cristiana dell’Isola. Eretta nel 1546 su progetto dell’architetto militare Antonio Ferramolino, la fortezza fu pensata per sorvegliare l’imboccatura del porto un tempo difesa dall’antica Torre S. Anna, inglobata nella nuova costruzione. Recintato da alte mura a strapiombo e rafforzato da baluardi e garrite, la fortezza fu teatro di numerosi eventi bellici. Conquistata dai messinesi durante la rivolta anti spagnola (1674-78), dalla sue mura partirono, in più di un’occasione, palle di cannone contro la città ribelle. Dal 1913 il forte appartiene alla Marina Militare che ne concede la visita degli spazi grazie ad un apposito bus navetta in partenza da piazza Cavallotti.
Il forte sorge nell’area del monastero del SS. Salvatore, cenobio basiliano di fondazione normanna dalla storia ricchissima e strettamente connessa con la riconquista cristiana dell’Isola. Eretta nel 1546 su progetto dell’architetto militare Antonio Ferramolino, la fortezza fu pensata per sorvegliare l’imboccatura del porto un tempo difesa dall’antica Torre S. Anna, inglobata nella nuova costruzione. Recintato da alte mura a strapiombo e rafforzato da baluardi e garrite, la fortezza fu teatro di numerosi eventi bellici. Conquistata dai messinesi durante la rivolta anti spagnola (1674-78), dalla sue mura partirono, in più di un’occasione, palle di cannone contro la città ribelle. Dal 1913 il forte appartiene alla Marina Militare che ne concede la visita degli spazi grazie ad un apposito bus navetta in partenza da piazza Cavallotti.
Il forte sorge nell’area del monastero del SS. Salvatore, cenobio basiliano di fondazione normanna dalla storia ricchissima e strettamente connessa con la riconquista cristiana dell’Isola. Eretta nel 1546 su progetto dell’architetto militare Antonio Ferramolino, la fortezza fu pensata per sorvegliare l’imboccatura del porto un tempo difesa dall’antica Torre S. Anna, inglobata nella nuova costruzione. Recintato da alte mura a strapiombo e rafforzato da baluardi e garrite, la fortezza fu teatro di numerosi eventi bellici. Conquistata dai messinesi durante la rivolta anti spagnola (1674-78), dalla sue mura partirono, in più di un’occasione, palle di cannone contro la città ribelle. Dal 1913 il forte appartiene alla Marina Militare che ne concede la visita degli spazi grazie ad un apposito bus navetta in partenza da piazza Cavallotti.