Foto Profilo Franco Currò
Franco Currò nasce a Messina il 27 aprile 1966, dopo essersi diplomato all'istituto tecnico per geometri s’iscrive alla facoltà di matematica dell’Università di Messina, abbandonandola al secondo anno. L'amore per l'arte, presente sin da piccolo, lo indirizza verso questo mondo complicato ed emozionante, così nel 1987 decide, assieme al fratello Enzo, di aprire uno studio d'arte a Messina. Studia, quindi, il vetro sia come materiale, e, soprattutto, come supporto artistico e decorativo. Da autodidatta affina le tecniche delle vetrate artistiche dipinte con grisaglie, cotte a gran fuoco, e quella dei bassorilievi, inizia così il suo percorso di artista artigiano. Presto incalzano le commissioni da parte di privati, istituti religiosi, enti universitari, e anche dall’istituto penitenziario di Gazzi (ME). In questo particolare contesto, sarà docente (2001-2003), d’arte dei detenuti che, di fatto, realizzeranno le vetrate della cappella interna (2002). Tantissime le opere realizzate per privati, oggi visitabili sono le vetrate del Santuario di Montalto (2010-2012), il bassorilievo di via Argentieri n°15, ME (2005-2006), e le vetrate dell’istituto Leone XXIII. Artista poliedrico, curioso di scoprire tecniche e materiali, realizza sculture in argilla, bronzo, gasbeton, polistirene e legno. La spiccata creativa lo porta alla conoscenza di registi, che gli affidano incarico per la realizzazione di diverse scenografie teatrali, mostre, istallazioni ed esposizioni. Nel 1998 espone a Taormina, nel 1999 all’ente fiera di Messina, e poi a Rimini nel 2005, a Erfurt con una personale nel 2007, a Firenze nel 2009, e a Vicenza nel 2012. Dal 2013 Currò cambia il profilo della sua attività abbandonando le commissioni per le vetrate d’arte e sviluppando un percorso più marcatamente artistico. Inizia quindi a dipingere il vetro con una tecnica personale, da lui definita “acrilico, acquerellato su vetro”, che con un procedimento inverso lo “obbliga” a dipingere le opere al “rovescio”, dal retro. Realizza anche lampade e sculture modellate da un’unica lamina di ferro, lavori in bilico tra arte e design che testimoniano la ricca vena tecnico creativa di questo artista.