Nino Bruneo

Nino Bruneo è nato a S. Stefano di Camastra (Me) nel 1941. Ha studiato all'Istituto d'Arte per la Ceramica di S. Stefano di Camastra e all'Istituto d'Arte di Palermo e, più tardi, all’Accademia di Belle Arti di Roma, frequentata per due anni.  Nel 1960 inizia la sua carriera di insegnante presso l’Istituto d’arte di Vibo Valentia, e poi dopo l’obbligo di leva, continua a Ucria e Raccuia fin al 1966, anno in cui Salvatore Castagna lo invita a far parte del corpo docente come insegnante di discipline geometriche presso l’istituto d’arte di Messina. Lavoro che il maestro ceramista terrà fino al 1997, data del suo pensionamento.  Il suo esordio è però nella pittura, disciplina che praticherà, con opere di matrice astratta, anche in pubblici concorsi, come la Tavolozza d’Oro del 1960 la mostra del Premio FUCI del 1961. Dopo un lungo periodo di pausa dall’attività espositiva, Bruneo tornò a esporre, e questa volta definitivamente opere in ceramica, a una collettiva del ’78 presso Santo Stefano di Camastra e in una prima personale del 1980 alla galleria Il Grifone Arte. A questa seguirà una seconda personale nel 1985 presso la libreria Hobelix, cui seguiranno numerose presenze in varie collettive sul territorio nazionale e internazionale (Piramid Gallery, New York, 1991) . Nel 2002, insieme alla mostra della Fondazione Mazzullo, bisogna segnalare anche il suo corredo grafico all’Almanaccu Sicilianu della casa editrice pattese Pungitopo.