Venne eretta dai Cavalieri Teutonici intorno al 1220. Non subì grosse modifiche nel corso dei secoli, giungendo a noi come una delle rare testimonianze dell’architettura gotica in Sicilia. Colpita dal sisma del 1783, venne acquistata dal Comune. L’interno, a tre navate, è diviso da massicci pilastri su cui si addossano fasci di colonnine di diverse altezza ornati con motivi di acanto, teste e animali. Restaurata tra gli anni ’80 e ’90 del XX sec., ospita matrimoni civili, mostre e spettacoli.
Venne fondata dai Cavalieri Teutonici durante le crociate, anche se alcune fonti storiche precisano che fu Federico II a fondarla nel 1220. A causa delle vicende dell’Ordine il tempio non subì grosse modifiche nel corso dei secoli, giungendo a noi come una delle rare testimonianze dell’architettura gotica federiciana. Colpita duramente dal sisma del 1783, venne acquistata dal Comune che ne fece uno dei depositi del Museo dopo il terremoto del 1908. L’interno, a tre navate, è diviso da massicci pilastri su cui si addossano fasci di colonnine di diverse altezza ornati con motivi di acanto, teste virili e animali. Restaurata tra gli anni ’80 e ’90 del Novecento, la chiesa, non più consacrata, è stata riaperta nel 2001.
Venne fondata dai Cavalieri Teutonici durante le crociate, anche se alcune fonti storiche precisano che fu Federico II a fondarla nel 1220. A causa delle vicende dell’Ordine dei Cavalieri Teutonici, il tempio non subì grosse modifiche nel corso dei secoli, giungendo a noi come una delle rare testimonianze dell’architettura gotica federiciana. Colpita duramente dal sisma del 1783, venne acquistata dal Comune che ne fece uno dei depositi del Museo dopo il terremoto del 1908. L’interno, a tre navate, è diviso da massicci pilastri su cui si addossano fasci di colonnine di diverse altezza ornati con motivi di acanto, teste virili e animali. Restaurata tra gli anni ’80 e ’90 del Novecento, la chiesa, non più consacrata, è stata riaperta nel 2001.