Filippo Rovigo

Filippo Rovigo nasce a Montalbano Elicona nel 1909 e muore a Messina nel 1986. Consegue sia un diploma tecnico sia ,successivamente, quello artistico. Si laurea alla Scuola Superiore di Architettura di Roma 1936, e si abilita all'esercizio professionale lo stesso anno a Milano. Nell'anno accademico 1936/37 vince una borsa di studio presso la Columbia University a New York. Qui entra in contatto con le avanguardie e con il fermento culturale determinato dalla diaspora di molti esponenti delle avanguardie che dall’Europa sono costrette a riparare in America a causa del nazismo. Tornato in Italia si stabilisce a Roma e, dopo il 1940 torna a Messina dove opera dalla fine della guerra, fino alla sua morte avvenuta nel 1984. Nella sua formazione professionale sono importanti le figure di Giuseppe Vaccaro e di Mario Ridolfi con i quali ebbe collaborazioni non solo nel periodo romano. La città di Messina ospita molte della sue opere: i quartieri INA-Casa a Piazza Castronovo (1952), il cinema Apollo (1951) ed il cinema Olimpia (1951-55), il Lido di Mortelle (1951-55), l’allestimento degli interni del bar Irrera (1955-58), la sede dell’ONPI (Opera Nazionale Pensionati - 1956), la Facoltà di Economia dell’Università di Messina (1963) e l’Istituto S. Tommaso (1974). Nel corso della sua attività professionale collabora con vari artisti tra cui Felice Canonico e Giuseppe Mazzullo. La gran parte delle sue opere si conservano ancora anche se, purtroppo, molte versano in stato di degrado.