Antonio Marino

Antonio Marino nasce a Messina nel 1946 e si laurea in Architettura presso la Facoltà di Architettura di Roma "La Sapienza" nel 1971, con una tesi in Composizione Architettonica sotto la guida di Ludovico Quaroni. Nello stesso anno è abilitato all'esercizio della professione e nel 1973 si iscrive all'Ordine degli Architetti di Messina. Lavora come libero professionista ma la sua principale attività riguarda primariamente la ricerca universitaria. Nel 1980 è ricercatore confermato di composizione architettonica presso l'Ateneo di Reggio Calabria dove svolge ricerche di rilevanza nazionale ed internazionale. Pubblica una serie di contributi sulla città e delle sue aporie che tenta di risolvere con una ricerca che riguarda le aree marginali, il recupero delle aree dismesse e vari aspetti della progettazione legati alla città contemporanea. Tra le sue opere si possono enunciare una enormità di progetti che spaziano dall'edilizia ospedaliera fino ai tribunali, edilizia residenziale ed anche edilizia cimiteriale. A partire dal 1976 partecipa a numerosi concorsi di architettura con gruppi di progettazione, anche in qualità di capogruppo, ottenendo significativi risultati che vengono pubblicati su testate specializzate. Tra gli ultimi lavori a Messina, nel 2002, il suo gruppo vince il concorso di idee per il progetto di ristrutturazione del Teatro Vittorio Emanuele e si qualifica secondo classificato nel progetto per la sistemazione di Piazza Duomo. Nel 2007 è secondo classificato nel progetto bandito dall'Autorità Portuale di Messina e relativo alla progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva del portale di ingresso, del padiglione centrale e del padiglione delle mostre nel quartiere fieristico di Messina e nello stesso anno la progettazione per la riqualificazione e rifunzionalizzazione degli uffici e padiglione di ingresso nel quartiere fieristico di Messina. Le pubblicazioni ed i concorsi di progettazione contribuiscono a definire la personalità poliedrica di questo progettista messinese.