Giovanni Boncoddo

La carriera di Giovanni Boncoddo si snoda tra la scena teatrale, che lo vede impegnato anche nella direzione artistica dei laboratori del progetto “UniversiTeatrali” dell’ateneo messinese, i ruoli televisivi (come quello del giudice Calì nel film tv del 1994 Il giudice ragazzino, con Giulio Scarpati) e l’attività registica, che ha inizio nel 2001, quando viene selezionato al Festival del Cinema di Taormina con il cortometraggio Mi Manca Saro. Come attore, Boncoddo è stato più volte diretto da Ninni Bruschetta: nel 1995 in Brutus da Shakespeare, nel 1996 in Giulio Cesare di Shakespeare, nel 1999 in The Weir di McPherson e in Corruzione al Palazzo di Giustizia di Betti. Numerose le sue apparizioni in tv e al cinema. Tra le sue regie teatrali, si segnalano gli adattamenti da Shakespeare, Carmelo Bene, Pasolini, Vittorini, Baricco, Molière e Goethe, Stoppard, Cervantes, Laforgue. Boncoddo ha inoltre lavorato come regista collaboratore non solo in spettacoli di prosa ma anche di lirica, soprattutto a fianco di Francesco Calogero. Da questo sodalizio sono nate le regie di Rita di Donizetti (1998), Pagliacci di Leoncavallo (1999), Cavalleria Rusticana di Mascagni (1999), Norma (2000) e La Sonnambula (2003) di Bellini. Dopo una brusca interruzione dovuta ad un incidente stradale nel 2007, il suo lavoro riparte con nuovi progetti per il teatro e il cinema. Sul grande schermo, lo ritroviamo nei panni di un mafioso americano, Frank Santamaria, nel film Annamaura, di Salvo Grasso (2012), mentre già nel 2009 inizia le riprese del film da lui diretto, Lear. La pellicola, ispirata da Shakespeare, prende spunto tuttavia dai luoghi e dalla storia personale di Boncoddo, con la partecipazione di Salvatore Arena, Fabio Pappacena, Claudia Marini, Massimiliano Mecca, Federica Paoli, Ferruccio Ferrante, Paolo Inglese, Alessandra Della Guardia.