Foto Profilo Salvatore De Pasquale
Salvatore De Pasquale nasce a Messina nel 1883 da genitori possidenti. Si forma alla scuola comunale di Arti e Mestieri con Placido Di Bella e Pietro Inzoli. Quindi si trasferisce a Venezia, dove nel 1907 s’iscrive alla Scuola libera di Nudo, frequentando pure il corso di pittura all’Accademia delle Belle Arti con i maestri E. Tito, G. Ciardi e I. Nono. In seguito affronta un lungo viaggio d’istruzione attraverso l’Europa, l’America e l’India. Ritornato a Messina, si dedica all’attività di pittore, eseguendo ritratti, affreschi (Santa Maria La Scala, oggi perduto), il ciclo di lunette per il Teatro Peloro (1926) e riproduzioni di capolavori noti, come quelli commissionati dal commendatore Eugenio De Pasquale per la villa di Contesse. Alla sua morte lascia al museo di Messina un gruppo di opere, tra le quali La conchiglia (1926), Ritratto della signora Beegstrom (1927). Pittore poco studiato, per via dei pochi lavori conosciuti, nella sua carriera raccoglie stili e influenze diverse dal divisionismo di Boccioni al simbolismo e al Deco, in opere sempre caratterizzate dalla grande eleganza e dall’alta qualità esecutiva.