Accanto alla professione di farmacista, fra Messina e Roma, ha condotto un’intensa attività di fotografo per circa cinquant’anni. Si è dedicato principalmente alla fotografia di reportage e di architettura con incursioni nel campo delle sperimentazioni e, negli ultimi anni di vita, alla computer graphich. Attraverso le numerose pubblicazioni, frutto di una sterminata produzione iconografica, ha coltivato, negli anni, il senso della testimonianza, del viaggio, del radicamento nel territorio. Le prime sperimentazioni di Giulio Conti risalgono agli anni Sessanta-Settanta, e si diramano nei settori più vari della produzione off-camera, dal collage al fotomontaggio, dagli interventi su negativo alle esposizioni multiple, fino alle aberrazioni cromatiche, risentendo di una vasta produzione sotterranea condotta in Europa e Stati Uniti, in alternativa alla fotografia di reportage. In quella fase storica, le scelte di una fotografia italiana di confine consentivano a Giulio Conti di incanalarsi nelle pratiche che Migliori, ma anche Paolo Monti, andavano conducendo nello sfruttamento parossistico del colore e nell’indagine sulle potenzialità cromatiche degli oggetti. Instancabile organizzatore di eventi fotografici contribuì alla fondazione di molti circoli in Sicilia e Calabria, fra questi fu animatore del Gruppo di Ricerca fotografica di Messina. Prese parte a numerose mostre personali e collettive:
Cartier Bresson , Mostra Collettiva (Università degli Studi di Messina) 1965
Una provincia da salvare (Provincia Regionale di Messina) 1967-1970
Isole Eolie: architettura, ambiente e Domanda di Sviluppo (Lipari) 1976
Eoliana , (Lipari) 1976
La pastorizia dei Nebrodi (Camera di Commercio di Messina), 1978
Le Chiese Basiliane della provincia di Messina (Università degli Studi di Messina) 1979
Messina: Una Città ricostruita , Mostra Collettiva (Comune di Messina) 1982
L'Isolato a Messina (Messina, 1984)
Happy Days (Messina, 1989)
L'architettura parigina negli Anni '80 , (Teatro Vittorio Emanuele di Messina) 1996
Il Museo Archeologico Eoliano (diaporama) 1997
Sopraelevazioni e decoro urbano a Messina , (Teatro Vittorio Emanuele di Messina) 2002
Ex Camera - Immagini dal 1965 al 2005. Personale di fotografia di Giulio Conti, (Messina, Teatro Vittorio Emanuele) 2007
Fu curatore della sezione fotografica dei seguenti volumi:
Messina ’43, di Enzo Verzera, Messina, Ed. GBM, 1976
Messina ’44, Di Enzo Verzera, Messina, Ed. GBM, 1981
Il fascismo a Reggio, 1976-78
Collaborò al volume Messina artistica e monumentale, Ed. Consorzio Artigiano LVG, 1981
Fra i suoi libri fotografici si ricordano:
Eoliana: storie e immagini di una civiltà marinara, fotografie di Giulio Conti, testo di Emanuele Sgroi, Immagine Ed. 1977
Messina: impronte del passato, fotografie di Giulio Conti, testo di Pietro Bruno, Ed. G.B.M per Rotary International, 1978
Feste popolari e religiose a Messina, fotografie di Giulio Conti, testo di Giordano Corsi, Messina, Ed. GBM, 1980
Immagini del tempo, di Giulio Conti, 1990
Le sontuose pietre, fotografie di Giulio Conti, testo di Aldo Indelicato, Ed. Armando Siciliano, 1992 1992
Fotografia come racconto, 1998
Giulio Conti, Monografia di Giulio Conti, Torino, Monografie FIAF, 1998
Ex Camera. Fotografie di Giulio Conti (1965-2005), A CURA DI L. GIACOBBE, Messina, Magika, 2006