Tappa - San Giovanni Decollato
Tra i membri della trama urbana l'edicola votiva di un santo molto caro alla devozione popolare: San Giovanni Battista
La città di Messina conserva memoria dei suoi antichi luoghi e dei suoi personaggi grazie alla toponomastica del centro urbano.
Tra i membri della trama urbana l'edicola votiva di un santo molto caro alla devozione popolare: San Giovanni Battista
Prende il nome dalla “Sacra Miliza dei Verdi”, confraternita fondata nel XI secolo da Porzio Cataldo che si occupava di somministrare la comunione ai moribondi difendendo i fedeli dagli assalti degli arabi, allora dominatori della città. I Verdi erano così chiamati perché indossavano abiti di questo colore, peraltro sacro ai saraceni.
Uno dei pochissimi esempi di architettura gotica in Sicilia, la chiesa di Santa Maria Alemanna è oggi incastonata tra edifici in stile eclettico e architettura moderne.
Nella centralissima via Lepanto si incrociano le testimonianze del passato e della modernità insieme ad alcuni esempi di buona cucina messinese
Il centro della vita artistica della città è rappresentato dal Teatro Vittorio Emanuele che, nonostante i pesanti lavori di ristrutturazione subiti durante la seconda metà del Novecento, ancora oggi è uno dei più pregevoli esempi dell'architettura cittadina prima del catastrofico terremoto del 1908.