Mario Manganaro

Nato a Scaletta Zanclea (Messina) nel 1945, si laurea nel 1970 in architettura presso l’Università di Roma (relatore Ludovico Quaroni) e l'anno successivo si abilita all'esercizio della professione di architetto. Si iscrive presso l'Ordine degli Archietti di Messina nel 1972 e intraprende la professione. Parallelamente nel 1974 inizia la carriera universitaria come assistente di ruolo alla cattedra di Disegno del biennio propedeutico di Ingegneria presso la facoltà di Scienze dell’Università di Messina, ottenendo nel 1985 la nomina a professore associato. Opta nel 1989, anno dell’istituzione del triennio della facoltà di Ingegneria dell’Università di Messina, per il passaggio alla nuova facoltà. Dal 2002 è professore straordinario di Disegno. Dal gennaio del 1999 all’ottobre del 2004 è direttore del Dipartimento di Rappresentazione e Progetto dell’Università di Messina e ha diretto le riviste “DRP Rassegna di studi e ricerche” e “Quadrato”. E’ autore di importanti progetti che hanno interessato la città di Messina alla fine del XX secolo. In particolare è uno dei progettisti del nuovo museo regionale della città, destinato ad implementare gli spazi espositivi della ex Filanda Mellinghoff, edificio precedente al terremoto, attuale sede del museo. Rilevante è poi l’intervento per la sistemazione della scalinata del plesso centrale dell’Università di Messina, che ricade nell’isolato 268 del PR della città. Durante questi lavori si scopre parte del complesso dei gesuiti che ospitava -precedentemente al terremoto- la vecchia università. Ciò ha determinato la necessità di un complesso intervento di smontaggio per mettere in luce le preesistenze e il conseguente rimontaggio degli elementi della scala, su un supporto costituito da una complessa struttura in cemento armato in grado di consentire la fruibilità dei resti architettonici.