neomedievalismo

Isolato 409 del PR di Messina - Palazzo Loteta

Il progetto del palazzo realizzato per conto del Marchese Francesco Loteta fu commissionato nel primo periodo della ricostruzione della città di Messina per essere localizzato nell’area dell’isolato 409 del PR di Messina, accanto al palazzo della Prefettura. Questa vicinanza indusse la Commissione a valutare con maggiore attenzione l’articolazione delle facciate realizzate con intonaci a stucco di cemento.

Isolato 314 del PR di Messina

L’edificio che insiste nell’area dell’isolato 314 del PR di Messina fu progettato dall’ingegnere Pietro Interdonato nel 1914 ed approvato dalla Commissione Edilizia l’anno successivo ma, poiché non fu immediatamente realizzato, fu soggetto a confrontarsi con il vicino isolato 312, il cosiddetto Banco Cerruti, che nel frattempo era stato costruito. Lo stesso progettista, che nel periodo a cavallo del 1908 si era occupato della progettazione dell’acquedotto cittadino, nel 1921 presenta una variante al progetto originariamente approvato adducendo la non adeguatezza dei motivi decorativi adottati in origine “perché molto discordanti con quelli del vicino isolato 312 sorto nel frattempo su progetto dell’architetto Coppedè”.

Isolato 339 (II comparto) del PR di Messina

Il secondo comparto dell’isolato 339 del Piano Regolatore di Messina fu occupato dall’edificio progettato nel 1919 dall’ingegnere Antonio Zanca che nel corso della sua attività di progettista del palazzo municipale messinese sviluppò anche questo progetto. La realizzazione del fabbricato fu affidata all’Impresa Cardillo, un’impresa molto attiva nella ricostruzione della città di Messina ed in particolare nel restauro e nel recupero di beni architettonici.

Pages