Foto Profilo Massimo Romeo Piparo
La carriera artistica di Massimo Romeo Piparo è legata al mondo del musical, cui si dedica con un’intensa attività nata proprio sulla riva dello Stretto e destinata a cambiare il modo di intendere l’opera musicale in Italia, proponendo il vero musical con l’orchestra dal vivo e il progressivo svilupparsi dell`azione mediante dialoghi cantati, musiche e danze. Dopo le produzioni siglate Planet Music, evoluzione del Teatro della Munizione, fondato da Piparo nel 1990 attorno alle esperienze di Carlo Buttò e Giacomo Farina, l’approdo finale del regista messinese è la Peep Arrow, di cui è direttore artistico. Da Jesus Christ Superstar di Webber e Rice, ripresa nel 2010 e messa in scena per la prima volta nel 1994, allestita e rappresentata in diverse versioni fino al 1999 ottenendo il Premio speciale Bob Fosse - Targa R. Rascel, con Carl Anderson che, come nel celeberrimo film diretto da Norman Jewison, veste i panni di Giuda, e con Amii Stewart nel ruolo della Maddalena, passando per Tommy (1998), My Fair Lady (1999), sino ai più recenti La Febbre del Sabato Sera (2006) e Hairspray – Grasso è bello (2008), le anteprime italiane dei più celebri musical hollywoodiani sono state accolte dal consenso di pubblico e di critica. Affermatosi anche nello spettacolo televisivo, nelle vesti di autore, capo-progetto, direttore artistico, Piparo ha confezionato programmi di successo come Ballando con le stelle, condotto da Milly Carlucci su Raiuno, e ideato nuovi format d’intrattenimento. Il suo esordio a teatro inizia da giovanissimo, dove si forma con Jerzy Stuhr, Roberta Garrison, Susan Strasberg, Carlo Cecchi, prendendo parte a spettacoli in prosa, come Il giorno della civetta di Sciascia per la regia di Melo Freni, in cui recita a fianco e di Nando Gazzolo, opere di Beniamino Joppolo, La serva padrona per la regia di Enzo Dara, la fiaba musicale di Prokofiev Pierino e il lupo, in cui è voce recitante con l'Orchestra da camera di Taormina. Partecipa a film, tra cui Sud di Gabriele Salvatores, prende parte in qualità di assistente alla regia al film di Francesco Calogero Nessuno, collabora alla produzione di Caro Diario di Nanni Moretti. È stato direttore artistico, tra l'altro, del Teatro Greco di Tindari (1995), del Teatro Nazionale di Milano (dal 2000 al 2004), del Teatro Stabile di Messina (2005).