La fontana venne realizzata dall’architetto messinese Cesare Falconieri nel 1842. Prima del terremoto del 1908 occupava lo spazio della Piazza Ottagona, oggi Filippo Juvarra, tuttavia, venne collocata nella sua attuale posizione solo nel 1957. L’opera,di impianto neoclassico e ricca di riferimenti all’opera del Montorsoli in città, è costituita da una vasca marmorea attorniata da quattro figure in ghisa poste su podi cubici. Le sculture hanno faccia di leone, uomo, delfino e grifone, e da esse sgorga l’acqua che ricade sulle eleganti tazze sottostanti. Al centro della vasca è posto un basamento a croce, decorato da festoni, dal quale si erge una stele istoriata da festoni e grottesche di impronta manierista. La stele è sormontata da un bel capitello con motivi floreali su cui è posta una tazza ellittica, dal quale si erge un capitello con motivi acantifori e che, a sua volta, regge una coppa più piccola da quale si alza un pennacchio composto da due conchiglie e motivi floreali.
La fontana venne realizzata dall’architetto messinese Cesare Falconieri nel 1842. Prima del terremoto del 1908 occupava lo spazio della Piazza Ottagona, oggi Filippo Juvarra, tuttavia, venne collocata nella sua attuale posizione solo nel 1957. L’opera,di impianto neoclassico e ricca di riferimenti all’oepra del Montorsoli in città, è costituita da una vasca marmorea attorniata da quattro figure in ghisa poste su podi cubici. Le sculture hanno faccia di leone, uomo, delfino e grifone, e da esse sgorga l’acqua che ricade sulle eleganti tazze sottostanti. Al centro della vasca è posto un basamento a croce, decorato da festoni, dal quale si erge una stele istoriata da festoni e grottesche di impronta manierista. La stele è sormontata da un bel capitello con motivi floreali su cui è posta una tazza ellittica, dal quale si erge un capitello con motivi acantifori e che, a sua volta, regge una coppa più piccola da quale si alza un pennacchio composto da due conchiglie e motivi floreali.
La fontana venne realizzata dall’architetto messinese Cesare Falconieri nel 1842. Prima del terremoto del 1908 occupava lo spazio della Piazza Ottagona, oggi Filippo Juvarra, tuttavia, venne collocata nella sua attuale posizione solo nel 1957. L’opera,di impianto neoclassico e ricca di riferimenti all’oepra del Montorsoli in città, è costituita da una vasca marmorea attorniata da quattro figure in ghisa poste su podi cubici. Le sculture hanno faccia di leone, uomo, delfino e grifone, e da esse sgorga l’acqua che ricade sulle eleganti tazze sottostanti. Al centro della vasca è posto un basamento a croce, decorato da festoni, dal quale si erge una stele istoriata da festoni e grottesche di impronta manierista. La stele è sormontata da un bel capitello con motivi floreali su cui è posta una tazza ellittica, dal quale si erge un capitello con motivi acantifori e che, a sua volta, regge una coppa più piccola da quale si alza un pennacchio composto da due conchiglie e motivi floreali.