Giovanni Rappazzo

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Genio dimenticato, Giovanni Rappazzo lottò tutta la vita per il riconoscimento dell’invenzione destinata a cambiare la storia del cinema, ovvero il sonoro che, dopo il brevetto, depositato nel 1921, non ricevette i finanziamenti necessari per la realizzazione, finendo poi per essere sfruttata dall’industria cinematografica americana. La sua vicenda è stata paragonata ad un altro inventore italiano, Antonio Meucci, le cui sorti sono per molti versi simili a quelle del messinese Rappazzo, che vide le sue intuizioni sviluppate da una grande casa produttrice come la statunitense Fox.
Il suo sogno era iniziato all’Eden Cine Concerto, sorto nel 1912 sulle macerie del terribile sisma che, quattro anni prima, aveva devastato la città dello Stretto e dove lavorava come operatore il fratello Luigi. Le pioneristiche riprese di un film sonoro furono realizzate registrando il rollio delle navi traghetto che solcavano le acque di Messina, i rumori dei treni, i canti siciliani e i suoni della natura. Rappazzo si diplomò al Tecnico Industriale "Verona-Trento", sezione elettromeccanica, e subito dopo attrezzò un locale per riparazioni e sperimentazioni, dove verificò la possibilità di sonorizzare una pellicola cinematografica, con l’impressione fotografica di una colonna sonora e la rivelazione mediante cellula al selenio. 
Negli anni successivi girovagò tra Milano, Genova e Cagliari, entrando in contatto con industrie italiane che potessero aiutarlo nella realizzazione della sua invenzione, senza però riuscirvi, neppure all’estero. Fu l’Onu, diverso tempo dopo, a riconoscere a Rappazzo l’invenzione internazionale del "sincronismo foto-cine-fonico", cui seguirono la cellula foto-elettrica per Cinematografia e l'oscillatore Foto-Fonico per impressionare la colonna sonora sulla pellicola. 
Nel 1962 creò la prima scuola del Film Sonoro a Conegliano Ligure e fu autore di diverse pubblicazioni e di un documentario a colori (1977) dedicato alla nascita del cinema sonoro e all’ingrata dimenticanza da parte dell’industria cinematografica mondiale. L’ultima parte della sua vita, sino alla veneranda età di 102 anni, la trascorse a Messina, ricevendo onorificenze come quella di Grande Ufficiale al merito della Repubblica Italiana, nonché l’attenzione, spesso troppo episodica, della stampa nazionale e internazionale. 
 
Data Luogo Artista: 

Morte Giovanni Rappazzo

Luogo: 
Messina
Mappa: 
Tag Data e Luogo: 
Data Certa (Solo Anno): 
1995
Data Completa Certa: 
Monday, April 3, 1995