Enrico Calandra

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Archivi di architetti ed ingegneri 1915-1945, a cura di P.Barreca e M.Giuffrè, ed. Caracol, Palermo 2011
Biografia: 

Enrico Calandra nasce a Caltanissetta il 10 luglio 1877 e si laurea nel 1901 presso la scuola di applicazione per Ingegneri di Palermo. All’inizio della sua carriera è assistente all’Esposizione Regionale di Palermo del 1902 e concorre per il Pensionato Artistico Nazionale di Architettura e per la biblioteca Nazionale di Firenze. Collabora con lo studio dell’architetto Ernesto Armò con il quale si dedica all’attività progettuale; progetta nel 1902 una villa situata lungo la strada Palermo-Misilmeri; nel 1902-1904 effettua uno studio per una rete ferroviaria a trazione elettrica; nel 1906 progetta casa Bevilacqua e gli edifici universitari dell’Orto Botanico. Nel 1907 Antonio Zanca lo chiama come assistente alla cattedra di Disegno d’ornato e Architettura elementare presso la Facoltà di Scienze Fisiche e Matematiche di Messina. Affianca così, alla sua attività accademica, quella di progettazione della sede del Circolo Artistico e per i Bagni Vittoria a Messina e, insieme a Zanca, per la casina del principe di Pietratagliata nei boschi di Caronia. Dopo il terremoto del 1908 è assistente presso l'Università di Roma ed inviato a Palermo. In questo periodo lavora molto nella Sicilia orientale. Nel 1912 partecipa al concorso per la stazione di Milano, che sembra segnare una evoluzione del linguaggio proprio - rispetto a quello di Ernesto Basile suo maestro-verso un’architettura maggiormente influenzata dalla scuola viennese di J. M. Olbrich, O. Wagner e J. Hoffmann. Dal 1913 al 1926 è architetto della Regia Deputazione ai Restauri del Duomo di Monreale. Nel 1914 è chiamato dall’Università di Messina presso la Facoltà di Scienze e qui si trova a sviluppare l’attività professionale, didattica e teorica sviluppando proficue collaborazioni con Camillo Autore e Giuseppe Samonà, entrambi suoi assistenti con i quali partecipa a svariati concorsi sia in Sicilia che nel nord Italia. Nel 1930 insegna Caratteri degli Edifici alla Scuola Superiore di Architettura di Roma, dove ricopre anche la carica di preside, a seguito delle dimissioni di Piacentini. Nell’ultimo periodo della sua vita Calandra si dedica all’attività didattica e di ricerca. Nel 1938 pubblica la “Breve storia dell’architettura in Sicilia”. Gran parte della sua opera è stata pubblicata in un volume antologico dopo la sua morte. (Iannello Matteo, 2011).

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