La chiesa, dedicata all’Assunta, è particolarmente importante per la storia religiosa e la devozione popolare di Messina. Infatti, al suo interno è custodito il corpo incorrotto di Santa Eustochia Smeralda Calafato (1434 – 1485), fondatrice del monastero. La chiesa di oggi è stata ricostruita dopo il terremoto del 1908 rifacendosi all’antico disegno seicentesco di Giovanni e Nicolò Maffei. Perduti, a causa del terremoto, i magnifici affreschi (1736) di Letterio Paladino, rimangono la "Madonna degli Angeli con S. Francesco e Santa Chiara" (1658), opera "del pittore Giovan Battista Quagliata, il "San Francesco che riceve le Stimmate, opera ottocentesca di Michele Panebianco e il "San Biagio" (1931) dipinto da Gaetano Corsini.
La chiesa, dedicata all’Assunta, è particolarmente importante per la storia religiosa e la devozione popolare di Messina. Infatti, al suo interno è custodito il corpo incorrotto di Santa Eustochia Smeralda Calafato (1434 – 1485), fondatrice del monastero. La chiesa di oggi è stata ricostruita dopo il terremoto del 1908 rifacendosi all’antico disegno seicentesco di Giovanni e Nicolò Maffei. Perduti, a causa del terremoto, i magnifici affreschi (1736) di Letterio Paladino, rimangono la "Madonna degli Angeli con S. Francesco e Santa Chiara" (1658), opera "del pittore Giovan Battista Quagliata, il "San Francesco che riceve le Stimmate, opera ottocentesca di Michele Panebianco e il "San Biagio" (1931) dipinto da Gaetano Corsini.
La chiesa, dedicata all’Assunta, è particolarmente importante per la storia religiosa e la devozione popolare di Messina. Infatti, al suo interno è custodito il corpo incorrotto di Santa Eustochia Smeralda Calafato (1434 – 1485), fondatrice del monastero. La chiesa di oggi è stata ricostruita dopo il terremoto del 1908 rifacendosi all’antico disegno seicentesco di Giovanni e Nicolò Maffei. Perduti, a causa del terremoto, i magnifici affreschi (1736) di Letterio Paladino, rimangono la "Madonna degli Angeli con S. Francesco e Santa Chiara" (1658), opera "del pittore Giovan Battista Quagliata, il "San Francesco che riceve le Stimmate, opera ottocentesca di Michele Panebianco e il "San Biagio" (1931) dipinto da Gaetano Corsini.