Tappa - Piazza Duomo
Il cuore della città storica. La cattedrale normanna, il campanile e la fontana monumentale sono alcune dei punti di interesse di questa tappa.
La città di Messina conserva memoria dei suoi antichi luoghi e dei suoi personaggi grazie alla toponomastica del centro urbano.
Il cuore della città storica. La cattedrale normanna, il campanile e la fontana monumentale sono alcune dei punti di interesse di questa tappa.
Prende il nome dalla rivolta scoppiata nel 1847 proprio su questa arteria, e che anticipò di qualche mese l’inizio del Risorgimento siciliano. La strada era anricamente chiamata Ruga Amalfitana, per poi divenire Via Austria dopo la spedizione di Don Giovanni D’Austria, e infine, Via Primo Settembre, dopo il 1860.
Prende il nome dall’antica Zecca di Messina, che fin dall’età greca batté moneta. Unica tra le siciliane, la Zecca di Messina venne chiusa dopo la rivolta antispagnola (1674-1678).
Toponimo del lungo mare, anticamente denominato"Strada Colonna", dal nome del viceré Marcantonio Colonna (1577-1585) che la restaurò. Comunemente detta Marina, la strada, che era il fulcro sociale e commerciale della città prima del sisma, venne intitolata dopo il 1860 a Vittorio Emanuele II (Torino 1820-Roma 1878), primo sovrano d'Italia.
Prende il nome dal giurista e patriota Giacomo Venzian (Trieste 1861-1915) docente presso l’Università di Messina, morto perito eroicamente durante la prima guerra mondiale.