PREMESSA
Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!
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Prende il nome dall’ingegnere Severino Grattoni (1815 – 1876), autore del traforo del Frejus, la prima galleria di grandi dimensioni realizzata all’interno di una montagna (1844).
La Porta del Pertugio si apriva nella cortina muraria nell’attuale via Roccaguelfonia, in prossimità del fabbricato all’estremità nord-est di Fondo Basicò. Da questa porta era possibile accedere alla viabilità che connetteva la città con la viabilità ad ovest.
La tela appartiene al gruppo di opere della mostra Varchi, tenutasi nell’aprile del 2008 presso la galleria Fortuna arte. Soggetto dell’opera è la penisola di San Raineri, la lingua di terra che chiude il porto della città di Messina. I greci chiamarono la città Zankle, proprio per la peculiare forma di questa lingua di terra, simbolo geografico e urbano inconfondibile, ancora oggi al centro di dibattiti e di progetti di riqualificazione che stentano a decollare.
Lungo la via Garibaldi l’edificio presenta, al piano terreno, un lungo corpo di fabbrica addossato all’edificio principale che risulta così arretrato rispetto all’allineamento degli altri isolati della palazzata. La caratterizzazione dell’edificio è affidata alle sue superfici ricoperte in massima parte da un minuscolo mosaico di tesserine di colore giallo o viola. Anche in questo caso la struttura in c.a. risulta denunciata all’esterno da una successione di paraste che scandiscono le facciate dell’edificio.