L'edificio della Cassa Centrale di Risparmio Vittorio Emanuele fu realizzato su progetto dell'architetto Ernesto Basile nel 1925 ed occupa parte dell'isolato 297/B del PR di Messina. La sua costruzione si dovette confrontare con la preesistenza della chiesa medievale di S. Maria degli Alemanni che subì la riduzione della navata, oggi interrotta da un vetro trasparente.
L'istituto della Cassa Centrale di Risparmio, fondata ad Amburgo nel 1778, giunse in Italia nel 1822 dove furono aperti numerosi istituti satellite in diverse città italiane. L'edificio della Cassa Centrale di Risparmio Vittorio Emanuele di Messina fu realizzato su progetto dell'architetto Ernesto Basile nel 1925 ed occupa parte dell'isolato 297/B del PR di Messina. Si tratta di una delle poche testimonianze del liberty palermitano declinato nel contesto della città dello Stretto dopo il disastroso terremoto del 1908. Sorge accanto alla chiesa medievale di S. Maria degli Alemanni.
L'edificio della Cassa Centrale di Risparmio Vittorio Emanuele fu realizzato su progetto dell'architetto Ernesto Basile nel 1925 ed occupa parte dell'isolato 297/B del PR di Messina, costituendo una delle poche testimonianze del liberty palermitano declinato nel contesto della città dello Stretto, in piena attività ricostruttiva dopo il disastroso terremoto. La sua costruzione si dovette confrontare con la preesistente chiesa medievale di S. Maria degli Alemanni la cui navata oggi si presenta conclusa da un vetro trasparente. L'istituto della Cassa Centrale di Risparmio sorse ad Amburgo nel 1778 e si sviluppò in Europa per tutto il secolo. In Italia giunse nel 1822 dando luogo successivamente ad una gemmazione di istituti satellite in diverse città italiane.
