Anna Scalia

Nata a Messina nel 1945, Anna Scalia esordisce in pittura con alcune collettive alla fine degli anni Settanta, infatti, al 1979 risale la sua prima mostra per la Galleria messinese “Arte centro”.  A questa fanno seguito altre personali alle Galleria “Arte Segno” di Cosenza, a Taormina nel 1982, a Reggio Calabria per poi giungere fino Venezia, Parigi, e New York dove all’International Art Competition del 1988 gli fu conferito il “Certificate of Excellense in Pastels”.  Dopo aver frequentato il corso di Litografia sperimentale alla Scuola Internazionale di Grafica a Venezia, aveva aperto un suo studio a Messina, con l’obiettivo di formare i giovani e diffondere le tecniche calcografiche. Con una formazione da biologa, Anna Scalia diceva di voler rendere in pittura la vitalità della natura e delle sue forme. Di fatto, la sua è una pittura del tutto peculiare, a tratti quasi biologica, molecolare, un informale amniotico e biochimico che pare la rappresentazione pittorica dei fluidi organici e dei flussi materici che animano gli organismi. Anna Scalia morirà prematuramente, poco più che quarantenne, nel 1989.