Antonio Saitta

Foto: 

Foto Profilo Antonio Saitta

Per una storia dell'OSPE nel centenario della nascita di Salvatore Pugliatti, 1903-2003: Messina, Teatro Vittorio Emanuele, 20 dicembre 2003 - 20 gennaio 2004, a cura di Piero Serboli (Edas, Messina 2003)
Biografia: 

Protagonista della vita culturale messinese del secondo dopoguerra, Antonio Saitta ha fondato la libreria dell’OSPE, la Galleria d’Arte “Il Fondaco” e l’“Accademia della Scocca”, cenacoli e fucine di idee e creatività per letterati e artisti come Pugliatti, Quasimodo e Vann’Antò. Il suo amore per i libri comincia da giovanissimo, quando, costretto ad interrompere gli studi, nel 1917 si impiega alla storica libreria Ferrara, la prima sorta dopo il terremoto, luogo di incontro, fra le due guerre, di molteplici intellettuali, messinesi o di passaggio in città: Cardile, Rino, Vann’Antò, Jannelli, Nicastro, Valgimigli, Marchesi, cui si aggiungono, più tardi, Bottari, Natoli, Pignato e molti altri. Intraprende precocemente l’attività di giornalista, collaborando con riviste e quotidiani sin dal 1920, ed esordisce anche come poeta parolibero, partecipando alla vivace generazione futurista messinese, al punto che Guglielmo Jannelli lo proclama suo “aiutante di battaglia”. Inizia a dirigere l’OSPE nel 1950, affiancandovi subito la galleria d’arte Il Fondaco e dando vita ad una serie di iniziative culturali che, ispirate soprattutto da Vann’Antò e Pugliatti, ne faranno per anni uno dei centri propulsori della vita intellettuale cittadina. Più tardi, si cimenterà con la poesia dialettale, conquistando nel ’53, in ex-aequo, il premio “Sicilia”, primo di numerosi riconoscimenti, fra i quali il Premio di Cultura della Presidenza del Consiglio e la targa “Salvatore Pugliatti”. Le sue raccolte di liriche comprendono ’U ciauru da casa (1954); Prima mi codda ’u suli (1956), O suli o ventu (1960), A cantata ’i tutti l’uri (1967), ’U cottu (1975). È anche autore di saggi dedicati alla storia, i monumenti, le tradizioni popolari della sua città, come Il Duomo di Messina e il Campanile (1940), La guida artistica turistica di Messina (1963), Accademie messinesi (1964), il volume di storia del giornalismo La stampa periodica a Messina (1968). Per la sua attività di libraio e gallerista, è stato insignito dalla Camera di Commercio di Messina della medaglia d’oro di benemerenza. 

Data Luogo Artista: 

Morte di Antonio Saitta

Luogo: 
Messina
Mappa: 
Tag Data e Luogo: 
Data Certa (Solo Anno): 
1987
Data Completa Certa: 
Monday, August 10, 1987