Michele Cascella

Nato in una famiglia di artisti, il padre Basilio è stato un altrettanto noto pittore, inizia la sua attività artistica nel 1907 con una mostra personale nelle sale della Famiglia Artistica Milanese. Il primo periodo della sua carriera è contraddistinto da una fitta serie di mostre in Italia e all’estero, interrotta sola dalla sua partecipazione alla I guerra mondiale. Il ritorno dal fronte corrisponde con il suo definitivo a Milano, cui fanno seguito importanti riconoscimenti internazionali, come la Medaglia d’oro all’Esposizione Internazionale di Parigi (1937), città che frequenterà assiduamente tra il 1928 e il 1932. Nel 1938 sposta la sua residenza a Portofino mentre un’importante committenza pubblica gli viene assegnata in Sicilia. A Messina, infatti, realizzerà Mussolini che eleva la Sicilia all’onere di essere Centro dell’Impero, un grande mosaico per la neonata stazione ferroviaria e marittima progettata da Angelo Mazzoni. Negli anni ’50 realizza per la Società Ceramica Italiana una serie di disegni, circa quaranta, che saranno utilizzati per il decoro d’importanti servizi da tavola realizzati in manifattura di Laveno. Sono anni di frequenti mostre all’estero, oltre la familiare Parigi, Cascella visiterà il Sudamerica e gli Stati Uniti, dove, in California, risiederà anche per lunghi periodi di tempo. Morirà a Milano nel 1989, quasi centenario, considerato come uno dei maggiori artisti italiani del Novecento. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche della Penisola e in prestigiosi musei esteri.