Foto Profilo Jolanda Insana
Oggetto di una vasta attenzione critica, oltre che celebrata da prestigiosi riconoscimenti e premi - tra cui il Viareggio, nel 2002, con La stortura -, la poesia di Jolanda Insana si caratterizza per una rara efficacia espressiva, esito di una ricerca sulle forme plastiche e sonore della lingua condotta sin dagli esordi. A scoprirla è Giovanni Raboni, che nel 1977 pubblica nella collana "Quaderno collettivo della fenice", da lui diretta presso Guanda, il volume Sciarra amara. Voce poetica originale e destinata a sfuggire a qualsiasi definizione univoca, quella insaniana si nutre di molteplici suggestioni, dai classici latini e greci, frequentati nell'attività di raffinata traduttrice, ad un epos popolare impregnato di contaminazioni dialettali. La sua opera completa è stata raccolta nel volume Tutte le poesie 1977-2006, uscito nel 2007 per Garzanti, cui sono seguite le raccolte Satura di cartuscelle (2008), Frammenti di un oratorio per il centenario del terremoto di Messina (2009) e Turbativa d'incanto (2012).