Foto Profilo Nicola Calì
Nicola Calì inizia da giovanissimo a confrontarsi con il palcoscenico, sia come attore che nei panni di regista, dedicandosi contemporaneamente alla direzione di una attività formativa e laboratoriale rivolta ai giovani attori, che lo ha condotto, negli ultimi anni, a fondare la Iudor School nella sua città, Messina. Tra i suoi spettacoli, Sicilian Fox (2000), tratto da Volpone di Ben Johnson; Malacarne (2001), adattato dall'omonimo romanzo dello scrittore palermitano Giosuè Calaciura, con lo stesso Calì, Paride Acacia, Giovanni Maria Currò, Marco Migliardo, Ivan Giambirtone, Daniele Cesareo, Gianni di Giacomo; Romeo e Giulietta, Giulietta e Romeo (2004); Sikaniae (2006); La pelle del serpente (2012), dedicato agli ultimi giorni di Curzio Malaparte, in cui recita accanto a Giovanni Boncoddo. Si è dedicato anche alla regia cinematografica: il suo cortometraggio Tre case (1998) è risultato vincitore della terza edizione del Messina Film Festival. Nel 1998, inoltre, insieme al regista Massimo Coglitore, ha firmato la sceneggiatura di Uomo di carta. Per commemorare la tragica alluvione che ha colpito alcune zone del messinese nel 2009, ha girato, l’anno seguente, il documentario Unottobre, che si è valso della collaborazione di attori come Luigi Maria Burruano e del direttore della fotografia Romano Albani. Del 2007 è il film comico L’infernale Litterio, di cui Calì ha curato la regia, con il popolare protagonista eponimo interpretato da Enrico Guarneri.