Isolato 453 del PR di Messina - Casa Ballo

Artista: 
Testo Ridotto: 

L’isolato 453 del Piano regolatore di Messina è occupato da un fabbricato realizzato su progetto dell’architetto Filippo Rovigo. Il progetto è redatto per la famiglia Ballo nel 1955 e prevede la realizzazione di un fabbricato da destinare a civile abitazione. Pur se l’originaria destinazione d’uso era residenziale per un periodo il manufatto ospitò gli uffici della Soprintendenza di Messina. La struttura è in cemento armato e la composizione del manufatto sottende alle ampie possibilità di accesso al lotto per realizzare differenti ingressi al fabbricato, ciascuno dotato di proprie caratteristiche.

Testo Medio: 

L’isolato 453 del Piano regolatore di Messina è occupato da un fabbricato realizzato su progetto dell’architetto Filippo Rovigo. Il progetto è redatto per la famiglia Ballo nel 1955 e prevede la realizzazione di un fabbricato da destinare a civile abitazione. Pur se l’originaria destinazione d’uso era residenziale per un periodo il manufatto ospitò gli uffici della Soprintendenza di Messina. La struttura è in cemento armato e la composizione del manufatto sottende alle ampie possibilità di accesso al lotto per realizzare differenti ingressi al fabbricato, ciascuno dotato di proprie caratteristiche. Il linguaggio utilizzato dal progettista è dichiaratamente moderno anche se, perduta l’aura del primo movimento moderno, il sistema delle decorazioni affida ai parapetti dei balconi ed alle finiture superficiali l’onere di qualificare da un punto di vista formale l’edificio. I materiali utilizzati che fanno esplicito riferimento alle malte locali addizionate a polveri e graniglie di marmo, realizzano una composizione a terrazze rientranti che caratterizzano i prospetti lungo i fronti di minore estensione.

Testo Esteso: 

L’isolato 453 del Piano regolatore di Messina è occupato da un fabbricato realizzato su progetto dell’architetto Filippo Rovigo. Il progetto è redatto per la famiglia Ballo nel 1955 e prevede la realizzazione di un fabbricato da destinare a civile abitazione. Pur se l’originaria destinazione d’uso era residenziale per un periodo il manufatto ospitò gli uffici della Soprintendenza di Messina. La struttura è in cemento armato e la composizione del manufatto sottende alle ampie possibilità di accesso al lotto per realizzare differenti ingressi al fabbricato, ciascuno dotato di proprie caratteristiche. Il linguaggio utilizzato dal progettista è dichiaratamente moderno anche se, perduta l’aura del primo movimento moderno, il sistema delle decorazioni affida ai parapetti dei balconi ed alle finiture superficiali l’onere di qualificare da un punto di vista formale l’edificio. I materiali utilizzati che fanno esplicito riferimento alle malte locali addizionate a polveri e graniglie di marmo, realizzano una composizione a terrazze rientranti che caratterizzano i prospetti lungo i fronti di minore estensione. Sui lati lunghi, invece, avviene il confronto tra gli elementi orizzontali che qualificano le facciate e la verticalità del corpo scala così che si viene a formare una contrapposizione tra linee differentemente orientate che si conclude al livello della copertura realizzata con un semplice sporto dotato di veletta inclinata. Anche se i materiali non sono stati restaurati nella maniera corretta appare evidente come basti la sola forma per qualificare il fabbricato che nei materiali, purtroppo, oggi non trova elementi qualificanti a causa di interventi di omogeneizzazione delle superfici con malte non appropriate. Il progetto originario subì alcune modifiche così che, da un punto di vista formale, il fabbricato abbia subito alcuni adattamenti per renderlo maggiormente rispondente alle esigenze che ne hanno determinato la costruzione. Anche in pianta l’edificio appare  come una successione di vani distribuiti da un corridoio centrale, che provvedono a garantire una corretta flessibilità d’uso agli spazi interni della casa. Le ampie superfici a terrazza costituiscono un valore aggiunto che oltre che assecondare i requisiti di tipo formale, garantiscono agli ambienti del fabbricato una flessibilità d’uso non comune.

Data Luogo Opera: 

Variante al progetto dell'is.453 del PR

Luogo: 
Messina
Mappa: 
Thursday, August 22, 1968
Data Completa Certa (Nuovo Formato): 
Thursday, August 22, 1968
Data Certa (Solo Anno) (Nuovo Formato): 
1968
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