Foto Profilo Fabrizio Falco
Messinese di nascita e romano d’adozione, il giovane attore Fabrizio Falco ha lasciato molto presto il paese di cui è originario, Scaletta Zanclea, frequentando a Palermo la scuola di teatro diretta da Michele Perriera e i laboratori teatrali di Maurizio Spicuzza, e, a Roma, l’Accademia nazionale d'arte drammatica "Silvio D'Amico", con seminari intensivi guidati da Giorgio Pressburger, Jeffrey Crockett, Lilo Baur, Roberto Romei, Valerio Binasco. Diretto sul palcoscenico da Ferrero (Se Amleto avesse potuto) e da Manfrè (Nozze di sangue di Garcìa Lorca), nel 2008 e, nelle stagioni successive, da Carlo Cecchi (Sogno d’una notte d’estate) e Ronconi (In cerca d’autore. Studio sui “Sei personaggi” di Luigi Pirandello e Il panico di Rafael Spregelburd), Falco viene scoperto dal cinema d’autore nel 2012. Esordisce con due film entrambi in concorso alla 69° Mostra del Cinema di Venezia, È stato il figlio di Daniele Ciprì, aggiudicandosi il premio “Marcello Mastroianni” come miglior attore emergente, oltre alla nomination miglior attore non protagonista ai Nastri d'Argento 2013, e Bella addormentata di Marco Bellocchio. Nel 2014 ha partecipato inoltre alla pellicola Maraviglioso Boccaccio dei fratelli Taviani, continuando contemporaneamente a calcare le scene teatrali, sia con Ronconi che con il proprio spettacolo Partitura P, dedicato a Pirandello, che lo ha riportato a Palermo.