Tappa - Piazza Basicò
Al centro di Piazza Basicò svetta l’elegante fontana Falconieri, sigillo del nuovo impianto urbanistico progettato dall’ingegnere Luigi Borzì dopo il terremoto del 1908.
Il disastro del terremoto del 1908 distrutte gran parte del patrimonio architettonico della città. La ricostruzione vide sorgere numerosi edifici nello stile eclettico di Gino Coppedé e, successivamente, nel linguaggio razionale del modernismo di cui la nuova Palazzata è oggi un pregevole esempio. Visita questi capolavori dell’architettura del Novecento attraverso il percorso Messina Architettura Moderna.
Al centro di Piazza Basicò svetta l’elegante fontana Falconieri, sigillo del nuovo impianto urbanistico progettato dall’ingegnere Luigi Borzì dopo il terremoto del 1908.
La Piazza, intitolata all'artista rinascimentale Antonello da Messina (1430 ca. - 1479) è uno dei centri nevralgici della viabilità e della vita sociale della città. Da qui è possibile raggiungere via Via XXIV maggio e il percorso delle Scalinate dell’Arte.
L' ingresso della città un tempo direttamente connesso con le banchine del porto, oggi con le sue architetture e i suoi monumenti, introduce alla Messina moderna riscostruita dopo il terremoto del 1908.
La chiesa sorge dove un tempo vi era il monumentale e omonimo edificio progettato dall’architetto modenese Guarino Guarini. L’edificio di oggi è stato disegnato da Francesco Barbaro nel 1927 e completato nel 1930. In un’edicola ricava dall’ingresso si trova un crocifisso del XVIII secolo, mentre all’interno del sacello permangono alcuni altari d’epoca barocca, provenienti dall’antico edificio, e un gruppo marmoreo con la Madonna e Gesù fanciullo del XVI secoli attribuito a Vincenzo Tedeschi.
La struttura è stata inaugurata nel luglio 2014 e propone una mostra permanente riservata ai periodi storici 1900-1935 e 1935-1945, un percorso tra pannelli descrittivi, copricapo, elmetti, uniformi, armi, bossoli, munizioni e maschere antigas, una raccolta di reperti pregiati appartenenti all’esercito italiano, inglese, americano e tedesco, forniti da collezionisti, appassionati, storici e che raccontano le due guerre mondiali, le campagne d’Africa e lo sbarco in Sicilia degli anglo-americani.