arti figurative

Arti figurative

Edicola votiva della Madonna di Fatima

L’edicola votiva della Madonna di Fatima è sita in Via Siracusa nell’is.14 bis, ricavata nello spessore del muro di questo edificio. È del tutto mancante di elementi architettonici decorativi esterni. All’icona si accede attraverso uno sportellino metallico dotato di vetro. L’interno è dipinto con un paesaggio collinare e vi trova posto una statuetta votiva con due vasi con fiori finti. Il periodo di realizzazione è intorno agli anni ‘40 mentre i materiali utilizzati sono il ferro, il cemento ed il vetro.

Edicola votiva di S.Giovanni Decollato

L’edicola dedicata a San Giovanni decollato è posta in Via Quod Quaeris al numero 10. Si tratta di un’edicola in legno scolpito e dipinto di grigio che consta di una mensola dall’andamento spezzato sostenuta da due volute all’estremità al di sopra della quale si dipartono due colonne su dadi che sostengono una trabeazione, conclusa con un frontone triangolare sopra il quale emerge una croce, anch’essa lignea. Un quadro di san Giovanni decollato è contenuto tra le due colonne, anche se manifesta una dimensione che fa presumere non si tratti dell’icona originaria.

Edicola votiva della Sacra Famiglia

Questa edicola, presente in via A.Martino is.108, è sopravvissuta al terremoto del 1908 e rappresenta un esemplare di espressione autenticamente popolare. Il materiale utilizzato è il legno con il quale viene realizzato un volume parallelepipedo concluso con un timpano triangolare sormontato da una croce.  All’interno di questo  volume è posta l’immagine sacra che raffigura la Sacra Famiglia.  La composizione è conclusa da una tettoia a baldacchino semicircolare ornata con dei piccoli tasselli lignei di forma romboidale. L’insieme è dipinto in azzurro e si appoggia su un riquadro del muro individuato dal colore sotto il quale, come fosse un cartiglio, è riportata una dedica a Maria.

Edicola votiva della Madonna di Montalto

In via Isarco 104/A è presente un’edicola votiva dedicata alla Madonna di Montalto, ai due lati della quale sono presenti due piccole nicchie a catino in cui trovano posto una statuetta di Sant’Antonio ed un Ecce Homo. L’edicola risale al 1936 ed è realizzata in stucco e cemento.  L’edicola principale consta di una mensola sorretta all’estremità da due volute con decorazioni floreali poggianti su mascheroni in bassorilievo. Da tale mensola si dipartono due colonne su dadi con capitelli a motivi fitomorfi che sostengono due grosse mensole modanate che inquadrano la nicchia rettangolare con cornice in stucco nella quale è posta l’effigie sacra. In asse, sulla cornice, trova posto una statuetta in gesso policromo raffigurante un Cristo Pantocratore.  L’edicola è conclusa da una copertura a padiglione con perimetro ondulato.  Tutta la struttura è protetta da una tettoia in lamierino

Edicola votiva della Madonna di Tindari

In Via D.Nachera, sulla facciata dell’ultimo piano di un edificio trova posto una edicola di produzione seriale costituita da una mensola retta da due volute alle estremità. Tra le volute è un festone sagomato con il monogramma mariano. La mensola costituisce la base di appoggio di due colonnine binate che reggono una trabeazione, conclusa da un motivo curvilineo con volute e motivi floreali. All’interno della lunetta è presente una conchiglia. La struttura è protetta da una tettoia curvilinea con pendenti in lamierino stampato.  La nicchia a catino è dipinta in azzurro ed ospita una statuetta votiva della Madonna di Tindari. Il materiale utilizzato è uno stucco cementizio.

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