Gino Buzzanca

La storia artistica di Gino Buzzanca inizia a teatro, dove, sin da giovane, recita in opere di prosa dialettale in scena nei teatri siciliani. Nel 1953 arriva il primo ruolo importante al cinema, grazie a Luigi Zampa, che gli offre una parte nel film Anni facili. Dopo questo esordio, il grande schermo conquista definitivamente l'attore messinese, che inizia una lunga carriera di caratterista, diretto anche da Fellini (Il bidone, 1955), Rossellini (Viva l'Italia, 1961) e Monicelli (Il medico e lo stregone, 1957). Presente in oltre cinquanta film nella stagione che va dalla metà degli anni Cinquanta al 1976, nelle parti del marito geloso, dell'uomo di mafia, del militare intransigente, del nobile decaduto, si è messo alla prova in diversi generi, dalla commedia al western. È zio dell'attore palermitano Lando Buzzanca.