Foto Profilo Turi Vasile
Personalità multiforme e aperta alla sperimentazione di diversi generi, forme e linguaggi, Turi Vasile lega il proprio nome soprattutto al cinema, dove esordisce nell'immediato dopoguerra come sceneggiatore, collaborando con registi che fondano la storia del grande schermo in Italia, come Blasetti (Altri tempi), Zampa (Processo alla città), Antonioni (I vinti). Nel 1957 passa direttamente alla macchina da presa e firma, come regista, I colpevoli (1955). Il film, con interpreti d'eccezione quali Vittorio De Sica, Carlo Ninchi, Isa Miranda, Sandro Ninchi, è tratto dalla commedia di Lelli Sulle strade di notte, che Vasile aveva diretto in teatro l'anno precedente. In veste di produttore, egli diviene il mentore del regista Antonio Margheriti, permettendogli di mettersi in luce come soggettista e sceneggiatore e poi come regista per la Ultra Film, la prima società di produzione di Vasile, con il film di fantascienza Il pianeta degli uomini spenti (1961). Con la Ultra Film e la Laser Film, aperta in seguito, Vasile ha prodotto, tra gli altri, Io la conoscevo bene di Pietrangeli (1965), Operazione San Gennaro di Dino Risi (1966), I tulipani di Haarlem di Brusati (1970), Roma di Fellini (1972), Pane e Cioccolata, sempre di Brusati (1973). Attivo sin da giovanissimo a teatro, nella stagione messinese del teatro sperimentale e dei Guf, è stato anche autore di numerose commedie (tra le più recenti Una famiglia patriarcale, Quiz, La confusione, pubblicati nel 1990 da Editori & Associati). Ha collaborato con la Rai producendo lo sceneggiato Lo scialo, tratto dal romanzo di Vasco Pratolini, e la miniserie di Carlo Lizzani La donna del treno. Dalla sua passione per la scrittura è nata un’interessante produzione narrativa, ispirata ai ricordi di una vita spesa tra il teatro e il cinema (l’esordio è del 1987 con Paura del vento e altri racconti, Sellerio). Ha collaborato con «Il Giornale», occupandosi anche di critica letteraria. In Sicilia è stato presidente dell’Inda, l’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa.