Si tratta di un’edicola votiva settecentesca ubicata nell’isolato 291, ad angolo tra via Cavour e via San Domenico Savio. È stata edificata in sostituzione quella che, prima del terremoto del 1908, era posta su uno dei prospetti del palazzo Brunaccini infatti l’edicola, che misura 130x180 cm, risale al XVIII secolo ma è stata posta nell’attuale posizione nel 1928, come risulta dal cartiglio posto sotto la mensola retta da due supporti in marmo. La composizione è conclusa da una modanatura in marmo e sovrastata da una bugna con la cifra Mariana. I materiali che la costituiscono sono la pietra, il cemento ed il ferro. Ogni anno il 3 giugno, in occasione della Madonna della Lettera, la grata in ferro viene aperta per potere esporre il quadro ivi contenuto.
Si tratta di un’edicola votiva settecentesca ubicata nell’isolato 291, ad angolo tra via Cavour e via San Domenico Savio. È stata edificata in sostituzione quella che, prima del terremoto del 1908, era posta su uno dei prospetti del palazzo Brunaccini infatti l’edicola, che misura 130x180 cm, risale al XVIII secolo ma è stata posta nell’attuale posizione nel 1928, come risulta dal cartiglio posto sotto la mensola retta da due supporti in marmo. La composizione è conclusa da una modanatura in marmo e sovrastata da una bugna con la cifra Mariana. I materiali che la costituiscono sono la pietra, il cemento ed il ferro. Ogni anno il 3 giugno, in occasione della Madonna della Lettera, la grata in ferro viene aperta per potere esporre il quadro ivi contenuto.
Si tratta di un’edicola votiva settecentesca ubicata nell’isolato 291, ad angolo tra via Cavour e via San Domenico Savio. È stata edificata in sostituzione quella che, prima del terremoto del 1908, era posta su uno dei prospetti del palazzo Brunaccini infatti l’edicola, che misura 130x180 cm, risale al XVIII secolo ma è stata posta nell’attuale posizione nel 1928, come risulta dal cartiglio posto sotto la mensola retta da due supporti in marmo. La composizione è conclusa da una modanatura in marmo e sovrastata da una bugna con la cifra Mariana. I materiali che la costituiscono sono la pietra, il cemento ed il ferro. Ogni anno il 3 giugno, in occasione della Madonna della Lettera, la grata in ferro viene aperta per potere esporre il quadro ivi contenuto.
