Foto Profilo Helga Franza
La prima mostra di Helga Franza risale al 1988, presso la galleria “Arte Centro” di Messina. Si era formata all’Accademia di Belle Arti di Firenze, frequentando, più tardi, un workshop con Emilio Vedova a Salisburgo. Trasferitasi a Milano nel 1994, da qui lavora in connessione con le realtà dell’arte contemporanea europea, curando anche mostre ed eventi. “Helga Franza è spazia dal disegno alla scultura cucita, dalla pittura al web, raccontando con immagini crude la vulnerabilità fisica ed emotiva di una donna del nostro Tempo. I suoi disegni e le sue sculture in pezza appartengono a un immaginario magmatico, nutrito di pulsioni inconsce, dove il corpo femminile, ricettacolo degli accadimenti esterni, viene martirizzato e fatto a pezzi, fino a mostrarne le interiora. Con tratto infantile, a metà tra il fumetto per bambini e quello underground, l’artista commenta i drammatici avvenimenti della cronaca, dall’11 settembre alla guerra in Iraq, ma lo fa con piglio viscerale, con indole dionisica, come in un baccanale violento e ironico”[1]. E’ stata tra le prime artiste a connettere il proprio lavoro con il web, in Drawiningblog (2002) l’istallazione presente alla Galleria Artra di Milano era contestualmente riprodotta sul sito dedicato. Nel 2003 presso l’Artandgallary partecipa con installazione di corpi in decomposizione dal quale fuoriescono organi in stoffa, mentre nei suoi dipinti gli oggetti del quotidiano (tostapane, water e forbici) vengono ingigantiti fino a renderli minacciosi. Sempre nel 2003 l’artista vince il Premio Lissone con l’opera Filoform, nel 2004 è presente a Bologna con l’installazione collettiva Odun – Nudo, insieme a Michela Lorenzi e Beatrice Pasquali presso la galleria “Arte e Arte”, espone Baang, un’opera sparsa su tutta la superficie espositiva e connessa da segni sul muro che costituiscono una sorta di inquietante ragnatela. Artista prolifica, multiforme e instancabile, Helga Franza organizza anche eventi, come quello curato nel 2013, con Silvia Hell: Cose Cosmiche una tre giorni tra arte scienza e cucina negli spazi di Artra.
[1] Ivan Quaroni: Helga Franza, blog d’artista www.analfabestia.com/archivio/WEB_PROJECTS/.../ivan-quaroni.doc
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