Alvaro Occhipinti

Alvaro Occhipinti è nato a Messina nel 1938. All’inizio, la sua vena artistica sembra volgersi verso la scrittura, grande è la sua passione per i classici e per la poesia. Tuttavia Occhipinti si dedica allo studio della pittura, esordendo con una prima nel 1965, a Messina. Il suo è un exploit in cui  espressionismo tendono già ad enuclearsi i “simboli graffianti”  (Pedro Fiori) che nutriranno parte della sua arte.  Il pittore si è trasferito a Milano già dal 1960, città in cui risiedono i migliori intellettuali siciliani e italiani dell’epoca: Quasimodo e Vittorini su tutti, con i quali l’artista entrerà in contatto insieme ai tanti protagonisti delle ultime tendenze dell’astrattismo. È a seguito di  questo incontro che - deciso a fare solo il pittore dal 1968, dopo essere stato impiegato ed insegnante - Alvaro radica il suo personalissimo crogiuolo di “astrazione narrante”.  Dal 1974 inizia a viaggiare frequentemente per il mondo, arricchendo il suo patrimonio formale di grafismi, simbolismi, e segni che lo imporrà sulla scena artistica nazionale e ne costituirà il principale campo d’espressione per tutta la lunga e riconosciuta carriera.