Coda di lupo

Disegnatore, vignettista, colorista, sceneggiatore, ancora giovanissimo si trasferisce a Roma per specializzarsi alla Scuola Internazionale di Comics.
Nel 2005, rientrato a Messina, esordisce con una serie di vignette satirico-politiche pubblicate su varie testate locali e regionali. Artista irregolare, mostra una naturale propensione al percorso lavorativo individuale, attitudine questa che converte solo nel 2008, anno in cui comincia la collaborazione con il giornalista e scrittore Ubaldo Smeriglio. Da questo sodalizio umano e professionale nascono alcune produzioni, la prima delle quali è un feuilleton intitolato Il fantasma del rettilineo. Questo esperimento, tratto da un racconto di Smeriglio, poi sceneggiato e disegnato da Ciervo, consente la calibrazione dell’apporto artistico dei due autori. L’estro di entrambi trova un gradevole equilibrio grazie al bilanciamento conseguito tramite la fusione tra accurate ricerche storiche ed argomenti mutuati all’arcana tradizione popolare dell’area messinese: leggende locali, miti ancestrali, presenze soprannaturali.
La produzione in tandem tra i due vive una battuta d’arresto nel 2011: stavolta il disegnatore prosegue la sua attività, in veste di illustratore, legandosi all’opera Bill cammina a passo sicuro dell’autore messinese Graziano De Lorda.
Coerentemente con quanto sviluppato nei primi anni della sua carriera, l’autore manifesta distintamente un viscerale attaccamento alla terra sicula e alle sue contraddizioni, illustrandone storie, vissuti, significati, traumi e riscatti. In questo continuum tematico si collocano anche le successive opere connesse all’indagine del fenomeno mafioso investigato con l’ausilio congiunto del “Comitato Addio Pizzo Messina Onlus” e dell’Università di Psicologia dell’Ateneo palermitano.
Promotore di una serie di eventi artistici fortemente radicati all’hinterland messinese, è impegnato anche nell’attività didattica laboratoriale di disegno per l’infanzia.