Foto Profilo Vittorio Ciccocioppo
Diplomatosi nel 1963 alla prestigiosa Scuola del Piccolo di Milano, diretta da Paolo Grassi e Giorgio Strehler, Vittorio Ciccocioppo è apparso nei panni di “mimo” nell'ormai storica edizione di Vita di Galileo di Bertolt Brecht, accanto a Tino Buazzelli e Giulia Lazzarini (1964). Ha lavorato a lungo con la compagnia del regista Ruggero Jacobbi, preso parte a memorabili spettacoli nei principali teatri italiani e, per la sua fine dizione e il timbro elegante, è stato protagonista per un quindicennio ai radiodrammi della Rai (tra cui I Beati Paoli, I Vespri Siciliani, I persiani, Casa Rossetti), partecipando inoltre ad alcuni sceneggiati televisivi (come I demoni di Dostoevskij, 1972, con Glauco Mauri), documentari e quiz, con Mike Bongiorno e la coppia Vianello-Mondaini. A Messina, la presenza di Ciccocioppo si lega a numerosi progetti sociali ed educativi che, nella sua carriera lunga mezzo secolo, lo hanno visto impegnato sino al 12 agosto 2014, quando, in occasione della kermesse artistica organizzata per la difesa dell’isola pedonale di via dei Mille, alla presenza di Nino Frassica, l’attore si esibisce nella sua ultima uscita pubblica. Gli esordi in città sono legati al rapporto con altri uomini di teatro, come Gigi Giacobbe, con il quale fonda il Teatro dello Stretto, che annovera nella sua attività non solo la messa in scena di spettacoli ma anche l’organizzazione di due convegni, dedicati rispettivamente a Rosso di San Secondo (1980) e Ugo Betti (1981). Tra gli artisti frequentati da Ciccocioppo a Messina ci sono Michele Stilo e Massimo Mollica, con cui porterà in scena il Sebastiano di Narbona, al teatro greco di Tindari nel 1963, Enrico Mormina, Saro Anastasi, Franco Tripodo, Pasquale Cocivera e tanti altri. Negli ultimi mesi di vita, si è dedicato all’attività di docenza, insegnando dizione nella Scuola Sociale di Teatro di Daniele Gonciaruk. Si è spento il 21 febbraio 2015.