Foto Profilo Giulio Bargellini
Giulio Bargellini è nato da una famiglia contadina, a Firenze, nel 1875. Frequentò l’Istituto di Belle Arti, apprendendo grazie lo scultore Passaglia, l’arte dell’intaglio del legno. Nel 1895, grazie al dipinto Il ritorno dei Naufraghi, si stabilisce a Roma, orientandosi verso la decorazione murale. Nell’Urbe frequentò Maccari, Michetti, Morelli e Piacentini, che furono determinanti per il linguaggio dell’artista. Bargellini tentò di fondere la purezza lineare dell’antica tradizione toscana con le ricerche sintetico veristiche dell’epoca. In collaborazione con Antonio Rizzi, realizzò le lunette in mosaico per Il Vittoriano, precisamente quelle della Legge, del Valore, la Pace e dell’Unione. L’opera lo fece entrare nel prestigioso circuito delle commissioni pubbliche, che, infatti, lo vedono nuovamente impegnato nella produzione dei disegni per i mosaici della cripta del Vittoriano, realizzata da A. Brasini nel 1934. Lavorò moltissimo come decoratore, per antichi palazzi nobiliari, (Palazzo Strozzi, Bastogi, Gattai e Targioni a Firenze), eseguendo pure un mosaico per la basilica dei Getsemani a Gerusalemme. Su commissione di Piacentini realizzò pure alcuni affreschi per la sala del consiglio della Banca d’Italia (1924) e per la sala del consiglio del Palazzo di Giustizia (1929). Nel 1933 gli venne affidata la preparazione dei cartoni per i mosaici della cattedrale di Messina, tuttavia la morte lo colse prima del completamente dell’opera, a Roma, il 10 marzo del 1936.