Foto Profilo Antonello Arena
Antonello Arena nasce a Messina nel 1955. Apprende i primi rudimenti della pittura dalla zia pittrice, Maria Baronello, diventandone più tardi collaboratore nella produzione di stoffe dipinte. Dopo la maturità apre un suo studio, affrontando un nuovo percorso di ricerca fuori dalla figurazione. Nel 1988 la mostra Inchiostri su carta, curata da Tommaso Trini, tocca diverse città italiane con esposizioni in gallerie e fiere d’arte. Dal 1990 al 1999 l’attività di Arena diventa multiforme e multimediale. Lavora alla realizzazione di cortometraggi, progetta locali di tendenza, cambiando anche le coordinate della sua pittura che viene definita “Informale romantico”. Nel 1999 esordisce a Milano con la mostra Percorsi dell’Anima, curata da Lucio Barbera e Martina Cavallarin. Nel 2000 partecipa alla Triennale con il video Segni del Tempo. La mostra omonima, prodotta dalla Sony, è inaugurata alla Fondazione Mudima con testi di Lucio Barbera e Martina Corgnati. Dal 2001 al 2002 collabora con la galleria di Franco Cancellieri, impegnato in numerose esposizioni sul territorio italiano, dal 2009 lavora con Milo Goj in una serie di mostre ed eventi di rilievo. Insegnante di Pittura e Decorazione all’Accademia Mediterranea di Messina, nel 2012 tiene la personale Elettroresine al Monte di Pietà di Messina con testi di Teresa Pugliatti e Luigi Ferlazzo Natoli. Nel 2013 la sua scultura per il Postino di Massimo Troisi è installata sul lungo mare di Salina. Nel novembre del 2014 la mostra Neofigurativo Informale al Monte di Pietà di Messina, realizzata in tandem con la fotografa e pittrice Alessandra Arena, riscuote successo di critica e pubblico.