Luca Fiorino

Luca Fiorino muove i suoi primi passi in teatro nel 2000, accanto a registi e attori come Walter Manfrè, Giuseppe Pambieri, Lia Tanzi, i messinesi Domenico Cucinotta e Giovanni Boncoddo. Nel 2003 viene ammesso alla scuola del Piccolo Teatro di Milano e prende parte a numerose produzioni teatrali dirette da Luca Ronconi, lavorando al contempo con alcune tra le personalità più importanti del panorama teatrale europeo, tra cui Vasiliev. Successivamente collabora con il Teatro di Roma per la XIII edizione della rassegna “I luoghi della memoria”, con il Teatro di Messina, lo Stabile di Catania e TaoArte, diretto da Giampiero Cicciò in Stato d’assedio e Salomè. Tra gli spettacoli teatrali ai quali prende parte ci sono Le regole del giuoco del tennis di Gelardi, che lo dirige anche in Lo chiamavano Giufà; Vita di Galileo ed Edipo re con Franco Branciaroli, diretto da Antonio Calenda; Sogno di una notte di mezza estate per la regia di Luciano Pasini; Gli innamorati di Carlo Goldoni, regia di Filippo Gessi. Ha collaborato a spettacoli e progetti a cura di diverse compagnie e associazioni, come Pubblico Incanto, Fahrenheit 451 Teatro, Daf - Teatro dell’esatta fantasia, Tea(l)tro, Teatro degli incamminati, Vivarium Teatro, U.i.l.t., Les enfants terribles, Medici senza frontiere, Italia nostra, Museo civico di Rovereto, Charioteer theatre, impegnandosi anche in disparati eventi culturali e iniziative teatrali a carattere sociale e umanitario. Lo ritroviamo anche sul piccolo schermo e al cinema, dove ha lavorato per Raifilm, Mediaset, Magnolia, Orlando Film.