cinema e televisione

In questa categoria rientrano tutte le opere  cinematografiche e televisive

Seconda primavera

Nuovo lungometraggio di Francesco Calogero, scritto, diretto e prodotto dal regista messinese quindici anni dopo Metronotte, Seconda Primavera è stato presentato in occasione del Trieste Film Festival 2015, dove domenica 18 gennaio è avvenuta la prima proiezione, alla presenza dell’autore e dei principali componenti del cast, tra i quali spiccano numerosi interpreti messinesi. Girato nella città dello Stretto, è un film corale sulle quattro stagioni della vita, ciascuna delle quali è abbinata ad un personaggio. 

Nuovo Cinema Paradiso

Il film, omaggio al cinema come memoria della società, rappresenta una delle pellicole più amate e conosciute anche all’estero, ma pochi sanno che proprio a Messina, prima che altrove, ebbe inizio il suo straordinario successo. Uscito nelle sale nel 1988, Nuovo Cinema Paradiso, diretto da Giuseppe Tornatore, ha vinto moltissimi premi, tra i quali l’Oscar per il miglior film straniero nel 1990. Nel cast, accanto a Philippe Noiret, Salvatore Cascio, Marco Leonardi, Jacques Perrin, Agnese Nano, anche l’attore messinese Tano Cimarosa, presenza costante nelle pellicole di Tornatore. 

Deadline

Deadline è un cortometraggio italiano del 2002 scritto e diretto da Massimo Coglitore, con Guido Caprino, Karina Arutyunyan, Maurizio Puglisi, Alessia Tripodo. Si tratta di un thriller horror, realizzato da Coglitore subito dopo The Elevator, il suo primo film. Girato in 35 mm, Deadline debutta in concorso al Torino Film Festival nello stesso anno e, selezionato in diversi festival, viene trasmesso da alcune tv satellitari, oltre ad essere distribuito dalla Fice nelle sale cinematografiche associate. 

Un amore di Gide

Tratto dal romanzo omonimo di Vanni Ronsisvalle, Un amore di Gide è un film del 2008, girato a Taormina e diretto da Diego Ronsisvalle, con Olivia Magnani, Guido Caprino, Mariano Rigillo, Alessandro Haber, Nicola Di Pinto, Luigi Angelillo. Alternando le riprese con spezzoni d’archivio che illustrano la Taormina degli anni ’50, il film riprende la trama narrativa che lo ispira per raccontare un oscuro episodio di cronaca nera avvenuto in quegli anni. 

La mia autobiografia (70% vera 80% falsa)

Ispirata ad uno humor surreale sin dal titolo, La mia autobiografia (70% vera 80% falsa) racconta, a metà tra finzione narrativa e memoria, non solo la vita e le tappe della variegata carriera artistica del suo autore, ma anche una pagina importante della storia del mezzo televisivo e dello spettacolo, con i suoi personaggi e i suoi retroscena. Pubblicato da Mondadori, il volume riflette lo stile scanzonato ed esilarante con cui, sin dagli esordi negli studi Rai accanto a Renzo Arbore, Nino Frassica ha conquistato l’affetto del pubblico.

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