Tappa - Fontana del Nettuno
La monumentale fontana di Giovannangelo Montorsoli davanti al Palazzo del Governo sorveglia uno degli scorci urbanistici e paesaggistici più belli della città.
La città di Messina conserva memoria dei suoi antichi luoghi e dei suoi personaggi grazie alla toponomastica del centro urbano.
La monumentale fontana di Giovannangelo Montorsoli davanti al Palazzo del Governo sorveglia uno degli scorci urbanistici e paesaggistici più belli della città.
Uno degli incroci più importanti della città. Scorci del Porto, una fontana monumentale, villa Mazzini e nuove esperienze artigiane in una storica porzione del tessuto urbano.
Sulla spianata che un tempo ospitava il possente castello medievale di Mata e Grifone è possibile ammirare lo skyline architettonico della città e il maestoso Sacrario di Cristo Re.
Prende il nome da Umberto II di Savoia, figlio di Vittorio Emanuele III, succedette al padre quando questi, nell’estremo tentativo di salvare la monarchia, abdicò in suo favore. Dopo la vittoria della Repubblica al referendum sulla forma costituzionale, fu costretto all’esilio. Un tempo arteria panoramica, la via oggi è purtroppo offuscata dall’irregolare espansione edilizia.
Al centro di Piazza Basicò svetta l’elegante fontana Falconieri, sigillo del nuovo impianto urbanistico progettato dall’ingegnere Luigi Borzì dopo il terremoto del 1908.